“L’allarme sollevato dalla Confindustria ennese in ordine alla mancanza di professionalità nella gestione dei preparativi per l’annunciato arrivo della Venere di Morgantina è fondato. Non sono infatti funzionali all’obiettivo da raggiungere le tante riunioni estemporanee che vengono promosse una volta dalle Istituzioni locali, un’altra volta dalla Regione e un’altra volta ancora dall’Università. Bisogna, ed in fretta, istituire un tavolo permanente che tracci il percorso metodologico da seguire ed individui lo strumento amministrativo più idoneo per catalizzare risorse progettuali e risorse finanziarie. Ho già proposto il modello della Fondazione di partecipazione, ma se dovesse essere proposto
un modello diverso ben venga. L’importante è coordinare gli interventi e coinvolgere tutti gli attori locali che a vario titolo possono dare un contributo alla realizzazione dell’evento. Viceversa, se continua a prevalere la confusione e la mancanza di metodo, si rischierà di far passare infruttuosamente anche questa occasione per sviluppare il nostro territorio”.