Apprendiamo attraverso la stampa che è si è deciso di rendere gratuiti i bus navetta dalla piazza Scelfo alla zona Monte nei giorno dal 26 al 31 ottobre, e probabilmente in occasione delle ricorrenza dei defunti, tutto ciò per promuovere l’uso del mezzo pubblico. A nostro avviso tale iniziativa, pur se lodevole è assolutamente insufficiente poiché, come in altre occasioni si è fatto rilevare che, l’enorme flusso veicolare privata che invade e ingorga la parte Alta della città, ha la sua origine ad Enna Bassa, dove risiede quasi la metà dei cittadini di Enna a cui si aggiunge il traffico proveniente da Pergusa e dai centri vicini: Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, e Pietraperzia.
Pertanto riteniamo e proponiamo che un servizio di bus navetta debba essere prioritariamente predisposto per i residenti di questa parte di territorio a cui si andrebbero ad aggiungere buona parte dei residenti di Pergusa e forse alcuni provenienti dai centri vicini, solo così, quasi certamente, potrà avere successo l’iniziativa di promozione dell’uso del bus, così da ridurre sensibilmente la pressione veicolare privata; diversamente, si continuerà ad avere questa valanga di autovetture con ingorghi e difficoltà di gestione del traffico.
Ci auguriamo che quanto proposto possa essere accolto sia dall’Amministrazione Comunale che dalla SAIS, poiché un servizio di bus navetta, se attivato con Enna Bassa, consentirà anche di sperimentare e verificare quale potrebbe essere la portata della riduzione del pressione veicolare privata su tutta la città.
Il Presidente prov. le ANAP
Rosario S. Calcagno