DELEGAZIONE DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI COMITATI SICILIANI DELLA PROVINCIA DI ENNA SALUTA IL PREFETTO

Martedì 20 ottobre Il Prefetto Dott.ssa Giuliana Perrotta  ha ricevuto una delegazione del Coordinamento Provinciale dei comitati siciliani della Provincia di  Enna, guidata dal   Dr. Carlo Garofalo e composta dai dirigenti F. Ferragosto di Leonforte, A. Cuttaia di Enna, C. Di Marco di Catenanuova, M. Loibiso di Cerami, N.Plumari di Regalbuto  e S.Pruiti di Troina. L’incontro è stato richiesto dal Presidente del Comitato per un saluto di benvenuto al nuovo Prefetto e per far conoscere il ruolo dei comitati siciliani in provincia e la organizzazione che gli stessi si sono data.  Nell’occasione il Presidente ha illustrato i gravi problemi che da qualche anno interessano i cittadini dell’intera provincia e

che riguardano la gestione dei rifiuti, del servizio idrico e della viabilità che collega tra di loro i comuni. 
In particolare in materia di rifiuti è stata evidenziata la mancata applicazione del dispositivo della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha dichiarato illegittime le tariffe per gli anni 2006 e 2007 e illegittimo l’affidamento del servizio a Sicilia Ambiente nonché in generale la situazione in cui versa il servizio che potrebbe fra qualche mese sfociare in una vera e propria emergenza.
A parere del Coordinamento in base alla sentenza l’ultima tariffa legittima sarebbe del 2003 e, pertanto, se l’ATO per il 2006 e Sicilia Ambiente per il 2007 e 2008 rettificassero la bollettazione in tal senso, sicuramente si creerebbe quel clima di fiducia e di legalità necessari affinché i cittadini possano pagare il dovuto.
Il Coordinamento ha presentato al Prefetto la proposta di legge di riordino degli A.T.O., elaborata dagli stessi comitati e inviata nel mese di Agosto al Presidente della Regione ed al Presidente dell’ARS e la bozza del nuovo piano dei rifiuti in Sicilia che sarà presentata nei prossimi giorni dal Coordinamento Regionale dei Comitati Siciliani.
Il Prefetto, in attesa di ricevere tale documento ha assicurato le  opportune iniziative finalizzate a sollecitare una soluzione concordata delle questioni evidenziate nel rispetto della legge e delle esigenze del territorio