Un bicchiere d’acqua e un microfono. Saranno queste due immagini a raccontare la grande storia dell’Avo che, da oltre 30 anni, attraverso semplici gesti, come porgere un bicchiere d’acqua, sta a fianco di chi soffre ed è ammalato. In occasione della Prima giornata nazionale del volontariato AVO, (24 Ottobre) indetta dalla Federavo, gli oltre 800 volontari siciliani delle 12 Avo dell’Isola, testimonieranno il loro impegno accanto ai malati e a chi soffre, scendendo in piazza e facendo conoscere a tutti la loro attività di volontariato all’interno di ospedali, case di cura e R.S.A. della Sicilia. “Sarà essenzialmente un evento di festa per i soci volontari e per tutta la città – dichiara Enzo Guarasci,
presidente dell’AVO Regione Sicilia, che ha sede ad Enna – Proponendo il nostro modello di volontariato, questa volta fuori dalle corsie d’ospedale, vogliamo restituire a tutti messaggi positivi e di impegno verso gli altri. Una vera celebrazione della solidarietà, del volontariato e della partecipazione attiva”.
Ricco il programma di appuntamenti in tutte le sedi AVO dell’Isola ed in particolare nella città capoluogo, sede dell’Avo Regione Sicilia.
– A Enna, dalle 9 e trenta del mattino saranno allestiti stand informativi in piazza Vittorio Emanuele, nelle due sedi dell’ospedale Umberto I e nella Galleria civica. Presenti i volontari in camice bianco. Uno stand informativo sarà presente per tutta la mattinata anche nella piazza principale di Villarosa, dove è da poco sorta un’ Avo locale.
– A Enna, intorno alle 11, vi sarà l’incontro con le scuole e le autorità cittadine. Ospiti d’onore della Giornata AVO, i giovani i quali, destinatari privilegiati del messaggio di solidarietà che l’Avo vuole porgere a tutti, potranno conoscere l’attività Avo attraverso i racconti diretti dei volontari, le foto e i video che saranno presentati alla Galleria civica.
Negli stessi spazi, saranno in mostra gli elaborati artistici realizzati lo scorso anno dai ragazzi delle scuole medie, nell’ambito del progetto “Matricole del volontariato”. Portato avanti dall’Avo in collaborazione con il CSVE (Centro servizi per il volontariato etneo) e in rete con le associazioni Pantere verdi, Misericordia e Agesci, è stato un lavoro di informazione e sensibilizzazione nelle scuole, per avvicinare i giovani alla cultura del volontariato.
– Alle 17, protagonisti ancora i ragazzi, vi sarà la rappresentazione teatrale in dialetto siciliano, dal titolo “Pitrusina” a cura della scuola media “G. Garibaldi” di Enna.
Metafora della solidarietà e della disponibilità verso gli altri, Pitrusina (riduzione della fiaba “Prezzemolina” a cura dell’insegnante Franca Lavore) narra la storia di una ragazzina che troverà sulla sua strada qualcuno disposto ad aiutarla a superare le difficoltà che è costretta a vivere.
– Alle 20, sempre nella Galleria civica, il concerto “Bossa Nova” con l’artista palermitano Alessandro Panicola, a cura dell’associazione culturale “Risonanze”. Ingresso libero.
Sarà un “concerto ragionato” con interventi esplicativi sulle tecniche ed i concetti del Samba e della Bossa Nova e con il coinvolgimento degli spettatori che Panicola farà suonare insieme a lui con piccole percussioni, in una sorta di improvvisazione collettiva.
Un momento di condivisione e socialità, attraverso la musica e l’atmosfera brasiliane, simbolo di uomini che sanno affrontare la vita con semplicità, disponibilità, speranza, ospitalità e allegria, anche di fronte ai problemi.
“Sottofondo” al concerto, durante l’esibizione dell’artista, vi sarà la proiezione di un video realizzato dall’Associazione comunitaria “Nova vida” nella missione di Sapè in Brasile.
Lì, da oltre trent’anni, opera anche l’ennese suor Lucia Cantalupo, impegnata a realizzare centri di accoglienza per la tutela, il sostegno fisico e morale, la formazione dell´infanzia e dell’adolescenza abbandonata, attraverso la realizzazione di progetti in loco e le adozioni a distanza. Un grande progetto di solidarietà, un costante impegno di lavoro e di volontariato oltre oceano, che sta garantendo la sopravvivenza e un’esistenza dignitosa a tanti bambini. Sabato sera, i volontari di Nova vida, ne daranno testimonianza diretta.
“Vogliamo così porgere un messaggio realmente gioioso – conclude il presidente Avo Sicilia Enzo Guarasci – Le persone che fanno una scelta di volontariato, sono persone che amano la vita e amano stare con gli altri. E’ proprio vero: aiutare, ci unisce”.
A margine della manifestazione sarà presentato il XXI Corso di formazione per volontari Avo. Sul tema “Avo: sorgente di solidarietà”, avrà inizio il prossimo 5 novembre.
La Prima Giornata Avo è organizzata con l’accompagnamento del Csve (Centro servizi per il volontariato etneo) e con il patrocinio del Comune di Enna.