La commissione speciale su Pasquasia, istituita nel novembre del 2008, con delibera del Consiglio provinciale, per approfondire le problematiche riguardanti il sito minerario, continuerà la sua attività di studio per altri sei mesi. Intanto, il presidente della commissione, il consigliere Giuseppe Regalbuto, ha consegnato la relazione dettagliata sul lavoro svolto che potrà essere consultata integralmente sul sito istituzionale dell’Ente. Una disamina a tutto campo che ha coinvolto a vario titolo amministrazioni ed enti grazie anche al contributo dello scienziato Fulvio Frisone, componente della commissione e tra i massimi esperti in campo mondiale in materia di fusione nucleare.
Il lavoro della commissione si è articolato su due principali direttrici tese a verificare l’attuale stato dei luoghi e l’eventuale bonifica, in considerazione degli allarmismi scaturiti dalla ipotetica presenza di scorie nucleari e a esaminare le condizioni geominerarie del giacimento per valutare i benefici economici legati alla riapertura o ad un uso alternativo nell’ambito turistico. Un anno intenso di lavoro durante il quale la commissione ha anche acquisito diversi documenti tra cui anche il parere del premio nobel per la Fisica Carlo Rubbia, che è stato presidente dell’Enea, e commissario dello stesso ente. Dalla relazione si evince che è assolutamente improrogabile la messa in sicurezza dei luoghi e che la Regione debba effettuare una indagine di mercato anche nell’ottica di verticalizzazioni quali quella del magnesio che potrebbe ad oggi risultare vantaggiosa. Resta comunque necessario che il sito venga bonificato considerato che rientra tra i geositi che costituiscono il patrimonio del Global Geopark Rocca di Cerere, riconosciuto dall’Unesco.