CATANIA – “Il consorzio universitario di Siracusa deve generare attrazione per tutto il distretto del Sud est, mettendo in rete tutti i corsi di studio di livello universitario che si svolgono nelle sedi decentrate di Ragusa, Enna, Caltanissetta e Agrigento. Abbiamo le carte in regola per far sì che Siracusa, insieme alle altre realtà decentrate, fondi il quarto polo universitario in Sicilia”. Lo sostiene l’assessore regionale alla cooperazione Titti Bufardeci.“Dobbiamo puntare sulla valorizzazione di quelle discipline che possono integrarsi con le specificità del territorio, con le sue valenze storico patrimoniali e sulla centralità euro mediterraneo di Siracusa. Partendo dal fatto che la nostra città
è patrimonio universale e sotto tutela Unesco, siamo in grado di creare quei collegamenti virtuosi che leghino la ricerca, l’innovazione, lo studio e la formazione universitaria a modelli di sviluppo economico sociale, compatibile con la storia del nostro territorio e le sue peculiarità”.
“Bisogna puntare alla creazione di una fondazione universitaria – continua Bufardeci- che guardi a modelli di specializzazione didattica per materie specifiche. Sul modello della Bocconi, il quarto polo di Siracusa potrebbe offrire corsi specifici e di alta specializzazione nel campo delle Arti e dei Beni culturali, nel campo dell’architettura e del disegno industriale guardando al Mediterraneo come sbocco del proprio know how. E’ quindi oggi necessario, sulla base dei successi scientifici raggiunti nei dieci anni di insediamento universitario a Siracusa, trovare un accordo con l’università di Catania e porre in essere da subito le basi per l’istituzione di un quarto polo universitario basato sulla ricerca e la caratterizzazione didattica”.
Piero Messina