«Un momento storico per l’Italia intera e per la Sicilia libera, che continua a combattere la criminalità organizzata, non abbassando il capo dinanzi alle a-zioni malavitose messe in atto dalla mafia». Con queste parole, pregne di soddisfazione, l’Onorevole Livio Marrocco, deputato regionale del Pdl e vicepresidente della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana, saluta l’arresto, operato dalla polizia, del boss Domenico Raccuglia, riconosciuto numero due di Cosa Nostra, latitan-te da 15 anni e già condannato a diversi ergastoli nonché considerato uno degli aspiranti al vertice della mafia palermitana, essendo ritenuto il capo in-contrastato delle cosche a Partinico,
centro al confine tra le province di Pa-lermo e Trapani. «Mi complimento con la Squadra Catturandi della Questura di Palermo – continua l’On. Marrocco – per l’ennesimo colpo inferto alla mafia. Il blitz in un appartamento di Calatafimi, paese in provincia di Trapa-ni, non fa altro che confermare la brillante attività investigativa di cui i nostri agenti sono protagonisti con costanza e dedizione, anche a rischio della pro-pria incolumità fisica».