Villarosa. E’ stato il sindaco Gabriele Zaffora con gli assessori Agostino Lentini e Mimmo Russo a fare gli onori di casa, dopo un precedente incontro informale a “Palazzo di città”, per la visita a Villarosa della delegazione della sezione ennese del Club Unesco, guidata dalla dott.ssa Marcella Tuttobene. Zaffora ha accolto gli ospiti di buon mattino nel “ Museo della Memoria”, all’interno del Parco urbano di villa ‘Lucrezia’, dove hanno ammirato, attraverso le sezioni del ciclo della vita (nascita, lavoro, famiglia) e le sezioni archeologica e mineraria reperti etno- antropologici. La visita è proseguita, accompagnati dagli archeologi Sandro Amata a Anna Barberi, a Monte Respica,
sito dell’area archeologica di Monte Giulfo e alla frazione di Villapriolo, paese museo che miracolosamente ha mantenuto la sua caratteristica di borgo ordinato e sobrio. Il tour si è concluso, in tarda mattinata, all’Oasi fluviale Valle del Morello, adagiata sulla sponda villarosana del lago Ferrara. Il sito, pur essendo stato recentemente oggetto di vandalizzazioni alle infrastrutture, in parte rimediate con fondi comunali, ma anche di danneggiamenti dovuti ai recenti rovinosi eventi atmosferici all’interno dell’area boscata, ha destato l’interesse della delegazione che ha potuto ammirare le soluzioni progettuali realizzate. Val la pena ricordare che il progetto, finanziato sul Pit 11, ha previsto la realizzazione di varie infrastrutture destinate allo studio, alla ricettività temporanea di studenti e studiosi, alla osservazione faunistica, alla coltivazione in vivaio di specie autoctone destinate alla rinaturazione delle sponde dei torrenti tributari del lago ed alla fitodepurazione degli stessi. “Va da se –ha detto il sindaco Zaffora- che tutte le potenzialità che il progetto ha possono essere sviluppate solo con la tanta attesa, sperabile e speriamo imminente firma del protocollo di intesa fra i quattro soggetti interessati e cioè: Provincia regionale di Enna, comune di Villarosa, Agenzia regionale delle acque e Azienda delle Foreste, che comporterà la possibilità di gestione e di programmazione di tutte le attività coerenti con il progetto dell’Oasi in un ambito turistico, sportivo, naturalistico, produttivo ecc.” A conclusione della visita, il presidente del Club Unesco ennese Tuttobene ed il sindaco Zaffora si sono dati appuntamento ad ulteriori incontri convenendo sulla possibilità e sulla necessità che le rispettive singole specificità di missione e programmatiche, del Club e del Comune, possano convergere non solo attraverso l’organizzazione di eventi culturali, ma anche attraverso la condivisione di veri e propri progetti di intervento, verso la meta comune della valorizzazione del territorio facendo perno sulla difesa dei diritti e dei valori universali, i diritti individuali inalienabili ma anche il complesso dei diritti/doveri verso l’ambiente, la solidarietà , la promozione della cultura della comunità.
Pietro Lisacchi