Piazza Armerina. Il riposizionamento strategico dell’istruzione tecnica è l’obiettivo primario che l’Iti Majorana di Piazza Armerina si prefigge per rendere competitiva la formazione dei suoi studenti. Ciò si è reso possibile grazie all’adesione dell’istituto ad una rete di scuole denominata TESS (acronimo di Tecnologia Scienza e Società )che vuole dare competitività all’offerta formativa modificando e attualizzando i contenuti e le proposte didattiche attraverso l’attivazione di percorsi di formazione superiore e di formazione continua. Tutto ciò avendo come partner il mondo della ricerca tecnologica e dell’imprenditoria per mettere a punto un riposizionamento strategico e trasformare
gli Istituti Tecnici e Professionali in centri di formazione permanente e ricorrente. “È una sfida da affrontare in tempi brevi – dichiara Lucia Giunta preside dell’ITI Majorana di Piazza Armerina – perché la scuola tecnica e professionale possa diventare nuovamente una delle leve strategiche per sostenere la crescita e lo sviluppo del sistema paese, colmando i gap formativi, e operando a sostegno delle scelte e degli strumenti, per creare anche attraverso la valorizzazione ottimale delle risorse umane, la massima competitività” .
Per riparare i veicoli attualmente in circolazione, la conoscenza delle componenti meccaniche rappresenta soltanto una parte delle abilità necessarie, in quanto la massiccia presenza di elettronica necessita di una preparazione sempre più specialistica, che metta nelle condizioni di poter conoscere e riparare anche questo tipo di anomalie, un difetto che attualmente rappresenta circa il 60% dei guasti che si presentano in officina. Da ciò è nata la sesta Accademia TEXAEdu. Una struttura che coniuga pubblico e privato per forgiare una nuova generazione di meccanici. Le aule attrezzate, la strumentazione avanzata e i corsi professionalizzanti della sesta Accademia TEXAEdu trasformeranno gli studenti siciliani che si affacciano al mondo del lavoro in “meccatronici”, figure professionali altamente specializzate nella moderna diagnostica elettronica dei veicoli. La Texa nel giugno 2004 ha stipulato un documento di intesa con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
Peraltro è già funzionante nell’istituto, tra gli altri di alto livello tecnologico, il laboratorio di meccatronica inaugurato ieri alla presenza, del Dr Salvatore Italia dirigente del ministero della Pubblica Istruzione regionale, dei dirigenti della Texa Educational partner della scuola, del Capitano dei carabinieri Cannizzaro e del dr. Giovanni Fonte responsabile territoriale di Unicredit, noto istituto di credito che ha sostenuto l’iniziativa dell’Iti Majorana.
“Imparare il mestiere in un settore in estrema evoluzione: è quello che da oggi TEXA, azienda leader nel settore della diagnostica multimarca per auto, moto, camion, veicoli agricoli ed imbarcazioni, offre anche agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Majorana” di Piazza Armerina, dove si inaugura la sesta accademia TEXAEdu, finalizzata ad insegnare ai ragazzi di 14 anni. Ma non basta: anche la più stringente regolamentazione in materia di emissioni, recentemente intensificata con l’introduzione della normativa Euro5, costringe i meccanici all’acquisizione di nuove ed esperte competenze in materia di analisi dei gas di scarico.
Queste esigenze professionali, unite alla volontà di apportare un contributo di responsabilità sociale per contrastare il fenomeno della disoccupazione, hanno spinto TEXA a pensare una scuola di formazione specifica per il settore automotive dedicata agli istituti tecnici statali e privati”.
“L’idea – ha dichiarato la preside Giunta – nasce da una situazione in evoluzione generale che da una parte richiede trasformazioni non indifferenti e rapide al sistema produttivo nazionale ed europeo i cui esiti sembrano legati in modo significativo a nuove capacità di innovazione e di competitività, mentre dall’altra l’imminente messa a regime della riforma impone che tali trasformazioni siano sostenute da modifiche sostanziali”. “Da qui – continua Lucia Giunta – la necessità di una organizzazione delle iniziative capace di proporre qualificazioni o riqualificazioni a livelli elevati di professionalità e di offrire non solo agli studenti, ma ad ampi settori della popolazione, la possibilità di una maggiore conoscenza e consapevolezza, rispetto alle tematiche scientifiche e tecnologiche ed al loro impatto a livello di sviluppo e di sostenibilità”.
“Il Banco di Sicilia è lieto di sponsorizzare – afferma Giovanni Fonte, direttore di territorio di Enna del Banco di Sicilia (UniCredit Group) – una iniziativa di formazione promossa dall’istituzione scolastica Majorana di Piazza Armerina. Siamo consapevoli che il futuro di questo Paese parte da una buona formazione culturale. Per questo siamo lieti di fornire un contributo per lo svolgimento di questa iniziativa e di riaffermare il nostro ruolo di banca del territorio, attenta non soltanto alle esigenze finanziarie di imprese e famiglie ma anche a quelle iniziative finalizzate alla formazione di coloro che in futuro si affacceranno nel mercato del lavoro”.
Esmeralda Rizzo