Giornata primaverile in quel di Pergusa dove finalmente le aquile hanno conquistato i loro primi punti sul campo. A farne le spese un Barcellona ben organizzato e composto da molti ragazzi che sicuramente potranno dire la loro nel proseguo del campionato. Il duo Cammarata – Bonanno ha preparato questa partita con la massima cura, per dare un seguito all’ottima prestazione di Ragusa. La fame di vittorie delle Aquile si è vista già nei primi minuti di gioco, quando gli avanti hanno conquistato una punizione nei 22 avversari calciata ottimamente da Comito (3-0). Il gioco riprende e sono sempre i padroni di casa ad imporre il ritmo di gioco, un gioco pressante, fatto di rac e maul continue
che però non risescono a penetrare la difesa avversaria. Su uno svarione difensivo il Barcellona prende coraggio e affonda un duro colpo ai gialloneri, mettendo a segno un piazzato e pareggiando i conti. Il primo tempo si chiude 3-3, ma le Aquile sono consapevoli della loro forza e vogliono riportare in avanti la squadra.
Il secondo tempo non comincia benissimo per gli ennesi, infatti vengono pressati dentro la 22 e non riuscendo a riprendere in mano le redini del gioco sono costretti al fallo, così il Barcellona si porta in vantaggio con un altro piazzato, 3-6.
Sugli spalti si teme un’altra sconfitta, ma i gialloneri non vogliono assolutamente perdere questa partita. Calcio profondo e Barcellona chiuso nella propria 22, gli ennesi riprendono coraggio e capiscono che è il loro momento, una mischia martellante spinge il gioco sulla linea dei 5 metri avversari, si formano due blocchi d’attacco, e dopo tre tentativi la difesa viene sfondata da Gaetano Cammarata che mette a segno la meta che ristabilisce le distanze tra le due squadre. Calcio di trasformazione ben calciato da Comito e risultato che cambia, 10-6. Per tutto il secondo tempo è regnato molto il nervosismo tra le due squadre, infatti l’arbitro si è trovato costretto ad estrarre per ben cinque volte il cartellino giallo, tre per il Barcellona e due per le Aquile. Gli ultimi minuti di partita sono una sofferenza, da un lato il Barcellona che non ci sta a perdere, e dall’altro le Aquile che in difesa non concedono niente. Finalmente arriva il fischio liberatorio dell’arbitro, e l’Enna può festeggiare la sua prima vittoria in questo campionato!
A rimettere gli animi in pace, dopo una partita parecchio nervosa, ci pensa l’Hotel Riviera, con un terzo tempo degno di nota, durante il quale le due squadre hanno fatto fuori ottanta porzioni di pasta con sugo e prosciutto ed un bottiglione di vino.
Migliore in Campo senza dubbio Carlo Cascone, che ha placcato anche i moscerini che gli passavano a lato ed ha giocato gli ultimi dieci minuti con una ferita aperta nella mandibola costatagli poi dodici punti di sutura.