VILLAROSA: LA IV COMMISSIONE INDICE UNA SEDUTA SUI PROBLEMI DEL POLIAMBULATORIO

Questo ha inteso fare, ieri, il presidente della IV commissione, Mirko Gioia, a seguito di tante lamentele da parte della popolazione. Da qui la decisione di convocare la commissione alla quale hanno partecipato oltre ai componenti il responsabile del distretto Aul di Enna, dott. Filippo Muscià, il sindaco Gabriele Zaffora, il presidente del Consiglio comunale Francesco Costanzo, l’assessore alla sanità Giovanni Turrisi, i medici di base Caterina Seminara, Francesco Marra, Andrea Di Nicolò e Angelo Amato e diversi consiglieri comunali. Nel corso dell’incontro tante le problematiche emerse, anche se l’attenzione, in particolare, è stata riservata alle fasce sociali più deboli come quelle dei giovani,

degli anziani e delle donne. A sottolineare la necessità di una figura di un neurologo è stata la dott.ssa Seminara. Figura sulla quale tutti sono stati concordi per far fronte al disagio e a volte anche alla devianza giovanile. Disagio e devianza che a Villarosa, come in tutti i comuni della provincia e della Regione, incidono molto a causa della crisi economica, della mancanza di lavoro, della perdita dei valori e della nuova povertà che ormai va emergendo giorno dopo giorno. A questo proposito, c’è da dire che il comune, la scuola, le associazioni di volontariato e le famiglie, il cosidetto quadrilatero formativo, da qualche anno si stanno adoperando attraverso dei progetti formativi per prevenire il fenomeno del bullismo e della dispersione scolastica e nello stesso tempo per diffondere il concetto di legalità. Durante la discussione si è ritenuto che sarebbe necessario che a questa progettualità si coinvolgessero anche alcune figure sanitarie specialistiche come potrebbe essere ad esempio la neuropsicatria infantile. Negli interventi si è manifestata la necessità che il poliambulatorio si dotasse anche di alcune apparecchiature diagnostiche come l’ecografo, uno strumento che permette al ginecologo di poter lavorare meglio nel campo della prevenzione e che si organizzasse per evitare lunghe liste d’attesa in particolare per quando riguarda i prelievi. Il dott. Muscià, che ha partecipato all’incontro come delegato del direttore generale Baldari, si è impegnato a garantire in questa prima fase la presenza di un neurologo almeno una volta la settimana nell’attesa che si raggiunga un importante traguardo “che è –ha detto- quello della legge regionale 12, legata alla costituzione dei Pta (Presidi territoriali di assistenza) dove all’interno ci dovrebbero essere le cosiddette cure primarie”. “Dobbiamo riuscire –ha sottolineato- a prendere il paziente per mano e condurlo attraverso il labirinto delle prestazioni”. La seduta si è conclusa dando mandato al sindaco che insieme a un gruppo di consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti dovrà incontrare prima gli specialisti del poliambulatorio e dopo il direttore generale Bardari al fine di esporre la problematica sanitaria villarosana per poi relazionare in Consiglio comunale.

Pietro Lisacchi