Si prevede un’accesa e animata assemblea dei giornalisti della provincia di Enna, convocati dal direttivo provinciale dell’Associazione siciliana della stampa, a discutere di un corposo quanto delicato ordine del giorno che vede in primo piano la vicenda del rinvio a giudizio del collega Josè Trovato, accusato dal giudice di non avere rivelato una fonte di informazione a seguito di una indagine giornalistica; l’annosa vicenda del mancato riconoscimento del contratto nazionale di lavoro giornalistico alle giornaliste dell’ufficio stampa della Provincia regionale di Enna, Daniela Accurso e Rossella Inveninato e ancora le frasi ingiuriose apparse su un manifesto politico a Barrafranca nei confronti
del corrispondente del quotidiano La Sicilia, nonché presidente provinciale dell’Unione stampa cattolica, Renato Pinnisi. “Siamo in piena emergenza, ha dichiarato il segretario provinciale dell’Assostampa Ivan Scinardo, vorremmo tanto discutere di opportunità lavorative e di prospettive future e invece siamo costretti a affrontare e intervenire sempre per questioni che minano la libertà di informazione e la serenità di una categoria il cui unico obiettivo è il rispetto del dovere di informare e il diritto dei cittadini a conoscere i fatti attraverso le notizie.” Si parlerà anche delle nuove norme per l’iscrizione all’albo, sostanzialmente, in previsione della riforma, sono stati modificati alcuni punti riguardanti la effettiva e comprovata attività pubblicistica che deve essere accompagnata da una congrua retribuzione, verificabile anche dalle ritenute d’acconto. Aumenta anche il numero degli articoli richiesti; prevista inoltre una specifica normativa per i fotoreporter ed i cameraman che necessitano del “tesserino” per il loro lavoro. Altra importante novità è la certificazione/dichiarazione del direttore responsabile, il quale dovrà scrupolosamente visionare la richiesta dell’interessato prima di attestare che tutto sia in regola, come in regola dovrà essere anche la sua posizione con le quote d’iscrizione annuali. L’assemblea si riunirà per l’ennesima volta in una sede provvisoria grazie ala disponibilità del presidente dell’autodromo di Pergusa. Nonostante le promesse fatte da rappresentanti di istituzioni pubbliche, Enna e la sua provincia non hanno ancora una sala stampa. Una casa comune in cui i giornalisti di carta stampata, uffici stampa, tv locali e radio possano incontrarsi, confrontarsi e magari ospitare gli uffici di corrispondenza dei principali quotidiani dell’isola. Un luogo aperto al pubblico per segnalazioni di notizie e conferenze stampa. L’incontro di lunedì è propedeutico a quello che avverrà fra un mese che dovrà eleggere i delegati al prossimo congresso regionale.