Villarosa. E’ stata accolta con gioia la notizia data dal sindaco Gabriele Zaffara ieri in Consiglio comunale che la Giunta delibererà nel pomeriggio la diminuzione dell’imposta Irpef del 40%. “Questo è un miracolo” ha esclamato uno dei tanti cittadini a cui abbiamo dato notizia ieri mentre ci trovavamo in piazza. “Quanta grazia…sono sorpreso. E’ positivo questo –ha detto Franco, nostro amico. E’ una buona notizia per le famiglie villarosane, specie per quelle meno abbienti”. Questa, dunque, è la principale novità emersa ieri in Consiglio comunale, presieduto da Francesco Costanzo, che a ‘Palazzo di città’ ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio per l’esercizio finanziario al 2009 di 70 mila 424 euro
su un totale di circa 5 milioni di euro. Ad illustrare la variazione l’assessore comunale alle Finanze Renato Albo che ha spiegato che “si tratta di una variazione per lo più tecnica in quanto contiene poche significative iniziative, come ad esempio un maggiore gettito Ici di 30 mila euro o l’impegno di spesa di 10 mila euro per progetti di cantieri scuola rivolti a beneficio dei tanti lavoratori villarosani in difficoltà”. Il nostro voto contrario –ha detto il capogruppo della minoranza, Angelo Faraci- non concerne l’aspetto tecnico-contabile della proposta di variazione, bensì l’aspetto politico amministrativo inerente le scelte dell’Amministrazione”. “Atteggiamento rinunciatario” è stata definita la posizione della minoranza da parte del sindaco Zaffara. “E’ facile per tutti dire –ha detto Zaffora- che le tasse sono antipatiche e bisogna diminuirle, salvo poi dimostrare che i numeri ci danno ragione. Per il futuro prendo l’impegno che le manovre di bilancio devono essere oggetto di confronto con la minoranza in modo che siano condivise”. Quindi ha annunciato che la Giunta si riunirà per approvare la diminuzione dell’Irperf introdotta a maggio del 2008 al massimo della sua aliquota. “Contestualmente all’introduzione dell’addizionale Irperf –ha spiegato Zaffora- abbiamo messo in essere alcune politiche in direzione del contenimento della spesa che ci permette ora di ridurre l’aliquota per non gravare sulle tasche dei cittadini. In conseguenza soprattutto anche del fatto che ci rendiamo conto che questa imposta grava in maniera molto determinante e pesante sui bilanci familiari”. Prima della conclusione dei lavori, a sorpresa un annuncio shock da parte del presidente del consiglio Costanzo: “Da oggi non faccio più parte della maggioranza pur restando nel Pd. E’ una maggioranza che non mi piace per la scarsa serietà e per il poco impegno nei lavori d’aula da parte dei consiglieri”.
Giacomo Lisacchi