PROVINCIA ENNA: CONSIGLIERE MALFITANO “L’ONORE DI ESSERE AMICI DI GRIMALDI E NON DI LEANZA”.

Ancora una volta l’On. Edoardo Leanza dimostra a tutti noi e all’intera collettività provinciale di vivere da extraterrestre in una provincia, quale quella di Enna, afflitta da seri e gravi problemi. Il Dott. Leanza dimentica, infatti, che, prima della bocciatura della manovra economica, avvenuta nell’ultimo Consiglio provinciale, nello stesso consesso, la sua parte politica ha bocciato ben sette dei nove emendamenti proposti sia dall’opposizione che dai quattro consiglieri provinciali “dissidenti”  di centro destra (Malfitano, Granata, Faraci e Sutera). Tutti gli emendamenti proposti prevedevano, infatti, un incremento sostanziale di somme a favore della sicurezza degli edifici scolastici, della viabilità provinciale,

 dei beni archeologici e monumentali…altro che andare contro gli interessi della collettività!
Nessun emendamento proposto, inoltre, interessava variazioni all’interno dell’istituente capitolo relativo al trasferimento, da parte dello Stato, di € 13.680.000,00!
La verità è che, all’interno della manovra economica, oltre ad interventi importanti a favore del territorio ennese, vi erano altre “operazioni” volte al mantenimento di impegni e promesse assunti verso amministratori e soggetti  “amici” Suoi e della “minoranza “ politica che ancora governa questa provincia. E precisamente si ci riferisce alla cifre non indifferenti previsti nella voce dei “Patrocini” presidenziali e nel capitolo “Sport, Turismo e Spettacolo”.
Questo, il consigliere Malfitano, insieme agli altri tre consiglieri “ribelli” e all’intera opposizione, ad esclusione del Consigliere provinciale Lupo, non lo hanno permesso. E tutto questo proprio in ossequio delle poche regole elettorali fissate in campagna elettorale, che facevano della trasparenza, della legalità e della collegialità, gli aspetti principali che dovevano contraddistinguere l’azione amministrativa della “Svolta Vera”.
Come prendere impegni seri e importanti con soggetti e amministratori di Enti Locali, senza avere la certezza dell’impegno di spesa? Di questo dovrà rispondere Lei, on. Leanza, e l’intera coalizione del Governo provinciale.
E poi, Dott. Leanza, proprio Lei parla di rispetto di regole elettorali, quando, sin dall’inizio del mandato del Presidente Monaco, non solo ha imposto ogni possibile veto all’ingresso in giunta della corrente politica facente capo all’On. Grimaldi ma ha  permesso che uomini, che riconoscono in Lei il loro leader, perseguitassero  con ogni tipo di azione legale, l’unico riferimento politico dell’On. Grimaldi presente in Consiglio provinciale, il Dott. Malfitano?!
E tutto questo perché, il Dott. Malfitano, subito dopo la sua proclamazione elettorale, ha deciso di essere amico dell’on. Ugo Grimaldi!!!
Lei, on. Leanza, non è vittima dei dissidenti o dell’opposizione ma il vero “Riccardo Muti” che ha cercato di “far fuori” la voce delle minoranze politiche presenti nella maggioranza, al fine di esercitare quel ruolo di MONARCA ASSOLUTO!… altro che interessi e amore per i bisogni e le necessità della gente!