L’Assessore regionale all’Industria Marco Venturi, impegnato a sostenere con forza il futuro del Consorzio ASI di Enna, ha comunicato la risoluzione degli stipendi del personale. “Adesso – ha dichiarato Venturi – i dipendenti del Consorzio potranno riscuotere sia gli stipendi di Ottobre e Novembre e ricevere con assoluta certezza la mensilità di Dicembre, inclusa la tredicesima”. Sabato 12 dicembre alle ore 10,30, presso il centro direzionale del Consorzio, si terrà invece un incontro con il presidente della provincia, il presidente della camera di commercio ed i sindaci dei Comuni partecipanti al Consorzio, insieme alle organizzazioni provinciali di categoria e sindacali, per esaminare la grave situazione economico-finanziaria
e per trovare delle soluzioni ai numerosi problemi. “Sembra infatti – ha dichiarato invece il Commissario straordinario del consorzio Asi di Enna, Alfonso Cicero – che ci sia uno “sbilancio 2009” che supera 1.000.000.00 di euro, incluso il disavanzo del 2008. Senza l’intervento della Regione – prosegue Cicero – lo “sbilancio 2009”, incluso il disavanzo 2008, avrebbe superato il valore di 1.300.000,00 euro. Inoltre –continua – l’Ente soffre anche di una insufficiente mancanza di liquidità di cassa e, pertanto, non riesce neanche a fare fronte alle spese essenziali per il suo funzionamento”. Tra gli elementi emblematici, che hanno marcato la non corretta ed irregolare programmazione dell’Ente, Cicero evidenzia anche: “l’inclusione, nel bilancio 2009, di oneri non imputabili all’esercizio in corso di circa € 185.000,00, in contrasto con i principi di bilancio; nella previsione 2009, lo stanziamento del contributo regionale per il funzionamento dell’Ente, nel 2008 pari a circa 1.045.000,00 euro, era stato incrementato del 60% (nel primo bilancio annullato era stato elevato del 123%), in assenza di spese straordinarie, in difformità all’Art. 4 comma 3 D.P.Reg. n. 729/2006; inoltre, nel bilancio, non erano stati imputati circa 325.000,000 euro, oltre gli interessi legali, relativi al predetto debito”. “Se a tutto questo – aggiunge Cicero – consideriamo anche alcune “spese inopportune”, o non conformi alla norma, come ad esempio: l’assunzione a tempo determinato di un dirigente con contratto individuale di lavoro, considerata l’impossibilità per legge di poter conferire incarichi dirigenziali a soggetti esterni all’Ente; le spese per l’integrazione oraria full-time del personale “stabilizzato”; l’inopportuna assegnazione della somma di 100.000,00 euro per tre annualità (2004/05/06) per la partecipazione dell’Ente alla fondazione della Università Kore, è facile capire che se l’Ente avesse proceduto ad una corretta programmazione, i valori dello “sbilancio 2009” e del consuntivo 2008 sarebbero stati di gran lunga minori di quanto oggi risultino”. Non trascurabile, secondo il Commissario straordinario del consorzio Asi, è anche la complessa questione dei contenziosi per espropriazione, che potrebbe prefigurare un rapporto debitorio complessivo di circa 4.500.000,00 di euro. “L’impegno di tutte le parti – conclude Cicero – che partecipano al Consorzio è di trovare, in questi giorni, tutte le soluzioni possibili per il futuro dell’Ente, ottenendo le “entrate” necessarie per chiudere in pareggio il bilancio di previsione 2009. L’area industriale di Dittaino rappresenta una grande opportunità per il territorio ennese, ma deve seguire inderogabilmente l’inscindibile binomio dello sviluppo e della legalità”.
Giacomo Lisacchi