CITTADINANZATTIVA ENNA: “IL CORAGGIO DI ESSERCI E ….DI NON ESSERCI”

Print Friendly, PDF & Email

Queste le dichiarazioni del coordinatore di Cittadinanzattiva, Ing.Francesco Stranera, dopo l’approvazione a Sala Euno della mozione presentata da nove consiglieri comunali riguardante il ritorno al doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre. “A nostro avviso si sta facendo un po’ di confusione, devo dire anche sulla stampa, sulla vicenda della mozione relativa al piano traffico della zona monte della città, e noi di Cittadinanzattiva che abbiamo sposato in pieno le rimostranze di 2000 persone, tra semplici cittadini e commercianti, ci sentiamo in dovere di chiarire alla cittadinanza come stanno le cose. E’ per questo motivo che crediamo sia opportuno dettagliare meglio,

 in una versione pseudo-giornalistica, ma con i giusti significati, ciò  che  è veramente successo martedì in consiglio comunale. Abbiamo assistito, per l’intera mattinata, al consiglio comunale avente come ordine del giorno la mozione presentata da nove consiglieri comunali, e non solo dal consigliere Contino sebbene fosse il primo firmatario, per il ripristino del doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre, nonostante la materia non fosse di competenza del consiglio comunale (che alla fine ha solo fornito un atto d’indirizzo politico), bensì propria del Sindaco Agnello che, con ordinanza n. 247 del 20.08.2009, ha istituito il senso unico di marcia nel viale Diaz-IV Novembre.
Già nelle prime ore della mattinata la piazzetta antistante il teatro Garibaldi era stracolma di gente, commercianti e semplici cittadini, che tutti insieme alle ore 9,30 si sono riversati a sala Euno dov’è stato consumato un consiglio comunale, terminato alle ore 14,00 circa, che penso proprio si ricorderà anche negli anni avvenire.
Io stesso ho assistito ai lavori d’aula, fino alla fine del Consiglio, non tanto perchè interessato di  sapere se la mozione presentata passasse o meno, perché la logica dei numeri la dava già per vincente, ma per sentire cosa avesse da dire in merito l’Amministrazione comunale e soprattutto il primo cittadino, considerato che ad oggi non abbiamo ancora avuto il piacere di essere invitati e sentiti dallo stesso, così come invece è previsto dall’art. 87 dello statuto comunale, essendo promotori di una petizione popolare.
Passano circa 15 minuti ed il consiglio comunale viene rimandato di un’ora, il tutto per cercare di trovare una soluzione condivisibile.
Il Sindaco è presente dietro le quinte, ma in aula non si vede proprio.
Il Consiglio inizia i lavori alle ore 10,30 ma il Sindaco continua a non essere in aula.
La gente inizia a lamentarsi, anche a toni alti, e soprattutto a non spiegarsi come mai il Sindaco, responsabile dell’ordinanza sindacale “sotto processo in aula”, non sia presente.
La gente è delusa, sconfortata, si ci legge negli occhi, le proteste si fanno sentire a tal punto che il vice Presidente del Consiglio Di Mattia è costretto a richiamare all’ordine gli spettatori.
Iniziano i lavori d’aula e l’Assessore Spampinato, con il coraggio che certamente lo contraddistingue, è presente, ma viene lasciato solo per quasi tutta la durata del consiglio comunale. Si alternano gli Assessori Palma e Chiarantà e qualche volta anche gli Assessori Cozzo e Pregadio. Ma del Sindaco e del vice Sindaco non si hanno notizie.
Inizia a discutere la mozione il consigliere Contino, il quale porta a conoscenza del consiglio comunale che il Sindaco non dato il dovuto riscontro ad una petizione firmata da 2000 cittadini, così come prevede lo statuto, e che la Presidenza del Consiglio ha omesso di trasmettere ai consiglieri comunali la diffida inviata al Sindaco da Cittadinanzattiva, per il tramite del Presidente del Consiglio comunale.
Iniziano le dichiarazioni degli altri consiglieri comunali e sembra proprio che molti di essi si sentano a disagio ad intervenire proprio perché alcuni fanno notare che della problematica non è responsabile il Consiglio Comunale in quanto la materia non è di competenza dello stesso, bensì del Sindaco.
Tutti sanno, compresi gli spettatori, che l’ultima parola spetterà comunque al Sindaco…che però… non c’è.
Il capogruppo del Partito Democratico fà la proposta di integrare la mozione dei 9 consiglieri comunali, impegnando l’Amministrazione a ripristinare il doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre a partire dal 7 gennaio 2010, giustificando tale data per non stravolgere le iniziative natalizie già programmate e che si svolgeranno nella zona monte della città, oltre che di indire un referendum popolare, ai sensi dell’art.91 dello statuto, che riguarderà tutto il piano traffico.
Quindi di fatto, anche i consiglieri del PD, cercando di venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti, hanno chiesto all’Amministrazione di fare un passo indietro e ripristinare il doppio senso di circolazione nel  viale Diaz-IVNovembre.
Iniziano così le trattative… Interpellata Cittadinanzattiva sulla questione, rispondiamo di non essere interessati alla proposta in quanto, essendo promotori di una petizione popolare, ci sembra corretto discuterne solo con il Sindaco, il quale però continua a non volerci sentire…chissà perché!
Rifiutano la proposta pure i commercianti in quanto si sà, che le festività natalizie portano la gente ad uscire ed spendere di più e quindi non si comprende perché aspettare e continuare a perdere incassi.
Dichiarano di essere favorevoli alla mozione anche due consiglieri del PD che non condividono la scelta tecnica del senso unico in viale Diaz-IV Novembre e ritengono anche giuste le rimostranze di cittadini e commercianti.
Quindi, di fatto, tutti i consiglieri comunali vogliono la stessa cosa, anche se con modalità e tempi diversi, ossia.….IL RITORNO AL DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE NEL VIALE DIAZ-IV NOVEMBRE.
Passa la mozione presentata dai nove consiglieri comunali a cui se ne aggiungono altri 5…Scattano gli applausi in aula, alla fine 14 consiglieri comunali vogliono il ritorno al doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre fin da subito, mentre gli altri 8, nella sostanza, chiedono il ritorno al doppio senso di circolazione a partire dal 7 Gennaio 2010 ed indire contemporaneamente un referendum popolare su tutto il piano traffico.
Alla fine del consiglio comunale, sembra che tutti gli spettatori siano soddisfatti del risultato ottenuto, ma non si comprende però cosa intenderà fare veramente l’Amministrazione.
L’Amministrazione comunale, presente in aula, non ha infatti ritenuto opportuno rispondere nè alla mozione né alla richiesta avanzata dal capogruppo del PD, forse perché, probabilmente, non si è sentita di assumersi una tale responsabilità in mancanza del Sindaco e del vice Sindaco.
Per onor di cronaca diciamo anche che il vice Sindaco Petralia si è fatto vedere per qualche minuto in aula ma non è stato presente durante i lavori del Consiglio.
Noi di Cittadinanzattiva siamo soddisfatti dell’indirizzo che è venuto fuori da parte di tutti i consiglieri comunali e nello stesso tempo abbiamo anche capito che non siamo i soli a non essere considerati ed a non ricevere risposte da parte del Sindaco.
Adesso c’è la proposta, già presentata, di alcuni consiglieri comunali sull’indizione del Referendum popolare sul piano traffico; vedremo se il Sindaco riserverà alla stessa, oppure nò, il medesimo  trattamento che fino ad oggi ha dato alla petizione popolare firmata da 2000 cittadini.
Nello stesso tempo speriamo anche che il Sindaco si renda conto che c’è un limite a tutto.”