In particolare l’Organo di indirizzo politico dell’azione della Camera ha condiviso all’unanimità la decisione, assunta poco prima dalla Giunta, di recedere dal Consorzio ASI, sulla base di valutazioni di ordine finanziario e politico. La Camera di Commercio infatti, versando in situazione di difficoltà finanziaria, non può continuare a sostenere, con risorse delle imprese, Enti che sono di stretta espressione regionale, che ricevono stabilmente e sostanziosamente finanziamenti dalla Regione Siciliana. Sul piano dell’opportunità, poi, va ricordato come le A.S.I. siano state considerate dagli ultimi Governi regionali enti inutili allo sviluppo locale, arrivando a proporne la soppressione o, più recentemente,
una drastica riduzione nel numero e una profonda revisione nella composizione degli organi di gestione. Per queste motivazioni la Camera di Commercio ha già comunicato all’ASI il proprio immediato recesso. Il Consiglio Camerale ha poi proseguito i propri lavori con l’audizione del dott. Mario Sgrò, presidente dell’Ente Autodromo di Pergusa che ha riferito in ordine ai progetti e prospettive di rilancio dell’impianto sia sotto l’aspetto agonistico sia dal punto di vista organizzativo e gestionale. In particolare Sgrò si è soffermato sul potenziamento della partecipazione dei soci del Consorzio alla gestione dell’Ente e sul ruolo, tutto da rilanciare, che la politica deve assumere per raggiungere l’obiettivo della rinascita del circuito. Un circuito che gode tuttora sia dell’affetto dei suoi sportivi presenti su tutto il territorio regionale sia della fiducia degli Organismi tecnici nazionali e internazionali che lo confermano come l’unico impianto del mezzogiorno su cui puntare per le competizioni agonistiche. Contemporaneamente al rilancio del circuito si sta lavorando su un nuovo e diverso uso degli ampi locali di cui dispone l’impianto, che potrebbero utilmente essere destinati ad attività didattiche e a centro congressi, sfruttando la posizione di centralità sul territorio siciliano. In questo quadro la presenza della Camera diventa indispensabile per la costruzione di rapporti con Enti e strutture non solo locali, come pure per veicolare l’immagine rinnovata del circuito di Pergusa in un contesto turistico e imprenditoriale più ampio.
Il Consiglio ha condiviso pienamente il progetto e le strategie illustrate dal Presidente Sgrò e lo ha incoraggiato a proseguire sulla strada intrapresa sapendo di potere contare sul sostegno della Camera di Commercio che vede, nel rilancio degli impianti sportivi di Pergusa, un traino importantissimo per l’intera economia della provincia. La Camera rimarrà, anche per il 2010, socio dell’Ente, confidando nelle effettive possibilità di rilancio dell’autodromo di Pergusa.