PROVINCIA DI ENNA: IL PRESIDENTE MONACO SUL CASO FARACI. “HO SUBITO AVVISATO LE ISTITUZIONI PREPOSTE. QUESTA AMMINISTRAZIONE VUOLE PERSEGUIRE LE STRADE POSSIBILI DELLA LEGALITA'”

“Non c’è e non ci sarà nessuna copertura ad eventi malavitosi. Fare politica significa confrontarsi sui progetti concreti senza scalfire la dignità dell’avversario politico. Sulla mia moralità e condotta non intendo accettare nessun compromesso da parte di nessuno”. Il Presidente della provincia rompe pubblicamente il silenzio, e rilascia così le prime dichiarazioni sul caso che ha coinvolto nel corso di questi giorni, l’ex assessore Filippo Faraci. “Ho subito chiesto un incontro al Procuratore della Repubblica- continua Monaco – per fare presente il contenuto della lettera di cui sono venuto a conoscenza. Non ho coperto mai nessuno

e nel corso della mia candidatura ho sempre avuto un comportamento corretto e legale. Il centro sinistra farebbe bene a guardarsi nel proprio interno, prima di avanzare le dimissioni del sottoscritto. Rigetto fermamente queste richieste, e tengo a precisare sin da subito che prenderò alcuni provvedimenti per rendere questa amministrazione ancora più trasparente.”

La Provincia regionale di Enna dovrà infatti appaltare a breve lavori per 19 milioni di euro che riguardano la viabilità provinciale. Ed è intenzione del Presidente della Provincia, assegnare questi lavori nella maniera più trasparente possibile.

Per Edoardo Leanza (Pdl) “La reazione di questa opposizione, è un tentativo maldestro di appropiarsi di una falsa moralità. Siamo certi di riuscire a dimostrare a fine mandato quello che il centro destra ha fatto per i cittadini e per il territorio provinciale nel corso di questi anni. Il centro sinistra da 15 anni ha gestito questa provincia creando solo lavoro precario e consensi clientelari, attraverso la realizzazione di carrozzoni politici che hanno ingessato i bilanci dell’ente.”

Non accettiamo lezioni di moralismo conclude Monaco. “Siamo certi che le autorità competenti faranno luce sugli episodi che hanno interessato questa amministrazione.”

Intanto per la giornata di domani mercoledì 13 gennaio, è stata convocata una nuova seduta del consiglio provinciale, e fra i punti all’ordine del giorno vi è proprio la richiesta di chiarimenti da parte del centro sinistra su questa delicata questione che rischia di destabilizzare pesantemente l’intera maggioranza di centro destra.

 

Mario Barbarino