ZONA ARTIGIANALE DI ENNA: L’ASSESSORE PALMA HA CONVOCATO LA PRIMA RIUNIONE PER ESAMINARE LE ISTANZE

Scaduti giorno 10 i termini per la presentazione delle istanze per concorrere all’assegnazione dei lotti nella zona artigianale di Enna Bassa, in contrada Gentilomo. L’assessore alle attività produttive, Tonino Palma, con estrema urgenza, ha convocato la prima riunione della commissione che dovrà esaminare le istanze presentate dalle imprese. Alla riunione di venerdì scorso hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni di categoria dell’artigianato, CNA, Confartigianato, CASA e CLAAI, dell’ASI, il responsabile del SUAP del Comune di Enna, Ina Cascio, il responsabile del procedimento Sebastiano Occhino e l’assessore Tonino Palma.Nella riunione è stato preso atto del numero delle istanze pervenute utilmente, che sono 53, di cui 52 per l’assegnazione dei lotti già disponibili e una manifestazione di interesse, da parte di un consorzio di imprese, per l’assegnazione di un’area, ai sensi dell’art. 57 della L.R. 32/2000. Contestualmente si è deciso di dare mandato agli uffici per procedere, immediatamente, alla fase di pre-istruttoria per verificare la completezza della documentazione allegata alle istanze in modo da richiedere la eventuale integrazione agli interessati, così come previsto dal bando.
Subito dopo la commissione tornerà a riunirsi per la valutazione tecnica, per l’assegnazione dei punteggi e per la definizione della graduatoria in base alla quale saranno assegnati i lotti. La graduatoria avrà una validità di tre anni e permetterà alle imprese concorrenti di poter accedere all’assegnazione sia dei due lotti immediatamente disponibili che di tutti quelli che si renderanno disponibili in futuro per effetto di revoche, rinunce o di nuovi ampliamenti. Su sollecitazione dell’assessore Tonino Palma, la fase di istruttoria è già stata avviata e dagli uffici cominciano a pervenire i primi dati: il fabbisogno complessivo espresso dalle imprese richiedenti supera i 53.000 mq., con una media di poco oltre i mille metri quadrati per azienda. Solo 4 imprese chiedono meno di 800 mq. tutte le altre vanno da 800 mq. in su. Da 1000 mq. a 1900 mq. sono 8 le imprese richiedenti, poi ci sono 2 richieste per 2000 mq., una per 3000 mq. ed una per 4000 mq. Comunque non si tratta di dati definitivi poiché 8 non hanno specificato i mq. richiesti per cui è stata loro attribuita la misura presunta di 800 mq che corrisponde ai lotti già esistenti.
“ Finalmente è stata completata la fase di acquisizione delle istanze che consente di ridefinire la graduatoria delle imprese che possono avere assegnato un lotto nella zona artigianale – dice l’assessore Palma – Questa fase è importantissima non solo per poter procedere alla assegnazione dei lotti disponibili, ma perchè serve al Comune per accertare con estrema attendibilità  qual è il reale  fabbisogno di aree che bisogna mettere a disposizione delle imprese per poter realizzare i loro opifici. Dal punto di vista della programmazione e della pianificazione territoriale risultano molto interessanti i dati che emergono dalle istanze presentate. Primo fra tutti il fabbisogno di aree risulta abbastanza alto e, se da un lato fa ben sperare sulle potenzialità di sviluppo della nostra economia, dall’altro impegna il Comune a mettere da subito in atto tutte le misure necessarie per rispondere in maniera efficace e tempestiva a questa richiesta. Un altro dato interessante che emerge è il fatto che non è più possibile prevedere lotti a misura standard, come in passato, perché le necessità differiscono da impresa ad impresa. Considerato, infine, – conclude Palma – che c’è in atto una procedura per l’ampliamento dell’attuale zona e nel contempo sono stati pubblicati i primi bandi per i finanziamenti destinati alla costruzione degli opifici ma anche alle opere di urbanizzazione, chiederò agli uffici uno sforzo eccezionale per accelerare l’iter che dovrà portare alla risoluzione definitiva del problema delle aree per gli  insediamenti produttivi nel comune di Enna, perché in un momento come questo, non possiamo permettere che venga persa neppure la più piccola opportunità a favore delle nostre imprese.”.