“Ogni cosa ha un colore… Leo, sedici anni ama il rosso… Rosso come sangue, come amore, come i capelli di lei… Ma teme il bianco… Bianco come la pelle diafana e quasi trasparente di lei, ma anche come la malattia che le ammorba il sangue… Quel bianco che è il tumore al sangue della vita… Poi ci sono i sogni… Ognuno ne ha uno… Da scoprire… Basta porre le domande giuste… Se ci sono ostacoli al perseguimento del sogno questo è la conferma che è il sogno giusto, che può divenire progetto e dare senso a una vita… E’ il Sognatore, supplente di storia e filosofia al liceo, che mette queste idee in testa a Leo e ai suoi compagni…
In un affresco vivace, immediato e diretto, l’autore ci propone un argomento duro e doloroso con grande garbo e delicatezza. Il lettore è accompagnato nel percorso di crescita, forse un po’ troppo veloce e brusco, di un adolescente sopraffatto dalla sofferenza ma che nella sofferenza riesce a trovare anche il modo per rinascere e incamminarsi sul sentiero della sua personale felicità.”
Rosa Maria Garaci