L’ANCoS-Confartigianato informa che e stato approvato il decreto legge, atteso da diverso tempo, che definisce le modalità operative per usufruire del cosiddetto “programma buoni vacanze”. Queste sono delle agevolazioni statali che hanno lo scopo di favorire l’accesso al turismo anche alle categorie più deboli. Un turismo sociale: un turismo per tutti, un turismo di qualità finalizzato alla crescita ed all’arricchimento e valorizzazione sociale e culturale dell’uomo. L’agevolazione avviene attraverso l’applicazione di uno sconto percentuale variabile ( dal 20 % al 45% secondo fasce di reddito) mediante l’erogazione di un libretto di buoni, esempio: con reddito lordo (si considera quello del 2008) fino a 10.000 euro, ed un solo componente del nucleo familiare, si può disporre di 500 euro con un contributo statale di 225 euro(pari al 45%), così come per una famiglia di 4 persone con un reddito lordo inferiore ai 25.000 euro il contributo (pari sempre al 45%) può arrivare fino a 553,50 e disporre di un valore totale di 1230 euro, pagando una differenza di soli 676,50 euro; mentre, ad esempio: sempre per una famiglia di 4 persone, ma con un reddito fino a 35.000 euro il contributo dello stato è di 246 euro (pari al 20%) per disporre sempre di un massimo di 1230 euro pagando una differenza di 984 euro.
Tali buoni si possono utilizzare fino al 30 giugno 2010, presso delle strutture convenzionate, in tutta Italia ( non all’estero e non all’interno del proprio comune di residenza), che a loro volta applicano un ulteriore sconto su prezzi normalmente praticati nel periodo.
Hanno diritto ad ottenere il contributo statale i cittadini italiani, residenti in Italia, come nucleo familiare composto da una o più persone.
Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per l’anno 2010.
I Buoni si prenotano compilando un modulo on line ed a procedura completata viene rilasciato un codice di prenotazione che dovrà essere presentato entro 10 giorni ad una agenzia della aBanca Intesa-San Paolo.
È importante sapere che saranno prese in considerazione le domande sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta, fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione dallo Stato.
L’ANCoS, l’ANAP assieme al CAAF (per la compilazione dei moduli on line) della Confartigianato sono a disposizione in particolare dei propri associati, ma anche di tutti i cittadini per fornire tutti le informazioni di dettaglio ed il supporto operativo per consentire a chi è interessato di poter fruire di detto contributo, rivolgersi pertanto alla Confartigianato di Enna di Via Borremans 53/f Tel. 0935 531905.