Nessuno, penso, forza qualche altro, a candidarsi alla carica di Amministratore di un Ente pubblico. Parimenti, penso, che nessuno ha mai costretto il Presidente Monaco a candidarsi alla carica di Presidente della Provincia di Enna e per di più, con lo slogan della Sua campagna elettorale che indicava l’inizio di una rivoluzione, di una “Svolta Vera”. Ma la svolta di che cosa?
Noi tutti pensavamo che la “Svolta vera” consisteva nel mettere ai “piedi” di questa macchina amministrativa provinciale dei “calzini nuovi”, che profumavano di rispetto per la legalità, di attenzione ed impegno serio verso le problematiche gravi esistenti in un territorio, quale il nostro, che sembra essere l’epicentro del dissesto amministrativo provinciale, regionale e nazionale degli ultimi decenni.
E invece no, oramai è evidente a tutti!
Tu non hai fatto altro, Presidente, che prendere il vecchio “calzino” di prima, puzzolente e male odorante ed indossarlo al contrario!
Infatti, a distanza di 18 mesi dal Tuo insediamento alla carica di Presidente di questa Provincia, hai perso cospicui finanziamenti (Scala mobile, Parco tematico di Regalbuto), non hai, fino adesso, rilanciato la fase di progettazione, a tutti i possibili livelli, unica strada per poter attingere ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei (a tal fine mi chiedo: “Che fine ha fatto il Patto per lo Sviluppo della Provincia di Enna? E tutto il lavoro svolto dall’esperto in politiche comunitarie, dott.ssa Anna Maria Di Vanni?”) ma completi la Tua opera di distruzione totale dell’economia e delle speranze del nostro territorio, non difendendo neanche il “pane” dei dipendenti della Nostra Provincia!
Il licenziamento, già attuato, per nove dipendenti della Società partecipata Multiservizi, ai quali, probabilmente, altri ancora ne seguiranno, non può essere liquidato, da parte Tua con il solito ritornello: “Mancano le risorse,…abbiamo subito ulteriori tagli dalla Regione o dal Governo Nazionale”!
Di fronte al rischio di licenziamento di numerosi padri di famiglia, Tu, Presidente, dovevi immediatamente convocare un tavolo, con tutte le forze politiche ed istituzionali del territorio, al fine di cercare di affrontare ed evitare, intanto, il rischio di licenziamento e , poi, tutti insieme, cercare di rilanciare il ruolo di tutte le Società partecipate dell’Ente Provincia Regionale di Enna.
Invece di cercare di eliminare le divergenze che ci separano, al fine di lavorare insieme per una strategia di sviluppo, Tu continui ancora più a separare e frammentare il quadro politico e, cosa più importante, continui ad alimentare sempre più la paura e l’incertezza di un futuro migliore, annientando e mortificando ogni sentimento di speranza del popolo ennese.
Insieme al collega Granata, avevamo cercato, lo scorso 25 Gennaio, durante la seduta del Consiglio Provinciale, di porre un argine ad una scelta amministrativa, dall’esito così distruttivo. Avevamo presentato, infatti, una mozione con la quale si chiedeva, nelle more di avviare, urgentemente, un tavolo istituzionale, un’azione decisa di fermo di ogni tipo di procedura di licenziamento di alcuni operai della Società partecipata Multiservizi, al fine di trovare, tutti insieme, una soluzione alla problematica.
La votazione che ne è seguita, ha avuto solo due voti favorevoli, quello del Consigliere Granata e quello mio.
Io, insieme al Consigliere Granata, non abbandoneremo di certo al loro destino questi lavoratori!
Ma nel frattempo, Presidente, mi chiedo:”Se Tu non stai dalla parte dei tuoi dipendenti, se non stai dalla parte delle forze politiche e non stai dalla parte dei bisogni del territorio e, conseguentemente del suo sviluppo, allora, da che parte stai?
A quale logica politica sei sottomesso?”
Consigliere Provinciale
Dott. Sergio Malfitano