CNA, CONFARTIGIANATO, CASA CLAAI ED UPLA CLAAI CONTRARI ALL’ISTITUZIONE DELL’ALBO PROVINCIALE DEGLI IMPIANTISTI

Le scriventi Organizzazioni Artigiane operanti nel territorio della Provincia di Enna, in  riferimento alla vostra del 05/01/2010 prot. N. 1178,  mediante  la quale ci è stato trasmesso copia dell’avviso pubblico  per la costituzione di un albo di  “ MANUTENTORI IMPIANTI TERMICI “ della Provincia Regionale di Enna, con la presente comunicano il loro disappunto e la loro contrarietà alla istituzione di detto Albo. Premesso che: 1) Che da parte nostra nessun sollecito è stato effettuato nei confronti della Provincia ( forse sbagliando ) perché fiduciosi che la stessa Provincia si sarebbe adoperata nell’interesse della collettività ad attuare il nuovo regolamento e che le nostre proposte fossero state accolte in toto; precisando che  dalla sospensione del precedente regolamento provinciale (2006), la stragrande maggioranza degli utenti, mal consigliata, non ha provveduto ad effettuare nessuna manutenzione.  
2) Con nostra lettera del 06 Novembre 2008, avevamo esternato tutte le nostre perplessità sulla adozione del regolamento, e con la stessa avevamo comunicato le nostre proposte di modifica dello stesso, a seguito di questa nostra richiesta da un incontro avuto con l’Assessore Alessi, con l’allora Assessore al Bilancio Di Simone e con il Dirigente del  VIII Settore Ing. Coljanni, avevamo avuto assicurazione  che le proposte da noi presentate venivano prese in considerazione, in particolar modo l’abolizione dell’articolo che istituiva l’ Albo dei Manutentori; successivamente il Consiglio Provinciale, ha approvato il regolamento senza tenere conto delle motivate proposte avanzate dalle Organizzazioni.
A distanza  di un anno, ci troviamo di fronte alla esecutività della sola parte del regolamento riguardante l’istituzione dell’Albo ( da noi fortemente contestato ) e tralasciando tutto quello che realmente era l’obbiettivo del Regolamento, e cioè la Sicurezza degli Impianti, il risparmio energetico e il rispetto dell’Ambiente.
Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione sul Regolamento,  ( come già comunicato con nostra lettera del 6/11/2008 ) su quelle che riteniamo sono le cose prioritarie che la Provincia Regionale, in base all’art. 4 del D.Lsvo 311/2007 ha  obbligo  di attuare, sottolineando alcuni punti:

1° – Campagna di sensibilizzazione dei cittadini, sulla obbligatorietà  delle manutenzioni delle caldaie allo scopo di garantire la sicurezza, il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente nonché le relative sanzioni previste;

2° – Il censimento delle caldaie esistenti sul territorio, infatti bisognava comunicare la data entro cui bisognava trasmettere per la prima volta il mod. G o F.

3°- Specificare le modalità, i tempi di eventuali contestazioni sia da parte degli utenti sia da parte dei manutentori contro le verifiche effettuate dalla provincia o da chi per essa;

4° – l’Abolizione di ulteriori adempimenti a carico dei contribuenti ( presentazione del mod. V ) alla luce di quanto previsto nell’allegato L  del Decreto 311/2006, allegato che prevede l’obbligatorietà delle manutenzioni e come tale la compilazione del mod. G oF.

5° – Rivedere le modalità riguardanti l’impossibilità della esecuzione delle verifiche degli impianti, le quali risultano essere troppo restrittive e tralasciando invece l’imprevisto:

Infine, ribadiamo la nostra contrarietà alla adozione di un Albo dei Manutentori, per i seguenti motivi:

a)  Non ha motivo di esistere un Albo alla Provincia poiché lo stesso esiste già presso la CCIAA;

b) Non appare giustificabile l’istituzione dell’Albo al fine di Calmierare i Prezzi, tenuto conto che per legge non è possibile stabilire o concordare prezzi né come minimo né come massimo, ricordiamo che è vietato fare cartello ( Pasta e Pane insegnano ) ;

c)l’Istituzione dell’Albo e la pubblicizzazione dello stesso creerebbe discriminazione tra la categoria, e confusione tra gli utenti, in quanto anche se non iscritti in questo ipotetico Albo tutti gli installatori iscritti alla CCIAA hanno la professionalità ed i requisiti per effettuare le  manutenzioni, tenuto conto che non tutti si iscriverebbero e sopratutto non tutti potrebbero essere in condizioni di garantire i prezzi calmierati;

d)  Tutte gli obblighi che la Provincia regionale ha previsto per tutti coloro i quali  intendessero iscriversi all’Albo, sono degli adempimenti previsti dalle normative vigenti in materia e fanno parte degli obblighi loro previsti per il mantenimento della iscrizione all’Albo Artigiani della CCIAA.

Pertanto le scriventi Organizzazioni nel contestare in toto la mancanza di esecutività del Regolamento sopra descritto, ed in attesa di comunicazioni in merito, le comunicano che le scriventi si adopereranno affinchè nessun Installatore si iscriva a questo Albo.