L’assemblea generale dei Sindaci dell’Ato rifiuti, a seguito della sospensione dei lavori, dello scorso mercoledì ,dopo la trattazione del primo punto all’ordine del giorno che ha visto l’Organismo pronto a difendersi legalmente nell’ambito delle indagini intraprese dalla Magistratura, ha rinviato il secondo argomento che interessa la transazione dell’Ato rifiuti a Sicilia Ambiente. “Trattandosi di un argomento così delicato-spiega l’Assemblea- è meglio aprire una seria riflessione sulla tematica.” Si tratta di un momento assai difficile per i rappresentanti dell’Ente che esprimono “grande preoccupazione sulla vicenda , ingarbugliatasi, tra l’altro , con l’apertura di un’indagine che, di fatto crea un momento di paralisi amministrativa. “ Attualmente non possiamo muoverci in nessuna direzione-spiegano i primi cittadini- se non chiedendo aiuto alle Istituzioni, prima fra tutte la Regione Siciliana, di intervenire, prevedendo una spesa straordinaria da destinare ai Comuni dell’ennese, al fine di scongiurare il rischio di dissesto finanziario.” Se le cose continueranno così si rischia un ulteriore aggravamento della situazione, motivo per cui tutte le istituzioni preposte dovrebbero necessariamente intervenire , proprio in direzione della salvaguardia del pubblico interesse . L’Assemblea ritiene necessario, dunque, che la Regione provveda, al più presto, a rimuovere gli ostacoli economici, e confida nell’intervento dei rappresentanti del Governo per dichiarare lo stato di allerta “esattamente come è successo a Napoli.” “Siamo di fronte ad una vicenda- sottolineano i primi cittadini – che si preannuncia molto difficile . Depotenziare i servizi di raccolta di rifiuti significa aumentare il malcontento generale . Il danno, a questo punto, è doppio e non possiamo permetterci di penalizzare gli addetti e la collettività.” Occorre pertanto, spiegano i sindaci, consolidare, in un momento come questo in cui non esistono appartenenze politiche , il rapporto dell’Ato con la Regione Siciliana.E’ questo l’obiettivo che l’organismo si propone quando si rivolge alla Regione ” Se intende portare avanti un progetto straordinario , assumendo una posizione di rilevo nella vicenda, si può ipotizzare che nell’immediato presente si raggiunga una prospettiva certa .”