STRUTTURE SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI ENNA. RISPONDE L’AMMINISTRAZIONE MONACO. “SI E’ VOLUTO CREARE SOLAMENTE ALLARMISMO” LE NOSTRE SCUOLE SONO IN BUONO STATO DI CONSERVAZIONE”

Le problematiche legate al mondo della scuola ed in particolare quelle relative alla sicurezza sono divenute prioritarie per l’opinione pubblica. Il capo della Protezione Civile dott. Bertolaso nel suo discorso alla Camera dei Deputati ne ha parlato come emergenza per la quale è stato stimato un impegno economico di tredici miliardi di euro. L’edilizia scolastica viene percepita dall’opinione pubblica come un’emergenza che necessita prioritariamente di soluzioni adeguate. Soluzioni per le quali occorre una pianificazione politica, amministrativa e finanziaria di primo livello e cioè da parte dello Stato. Le risorse messe in campo dai vari governi che si sonosucceduti nell’ultimo decennio sono risibili rispetto all’entità del problema e gli Enti locali (Comuni e Province), demandate dalla legge a provvedere alla gestione della scuole, sono abbandonate al loro destino e costrette, per di più, a subire tagli ai trasferimenti, imposti dai vincoli di bilancio, e divieto di spesa in ossequio al patto di stabilità.  Le iniziative strumentali di consiglieri d’opposizione, che sfruttano l’attuale stato d’animo delle popolazioni per ricercare consenso personale, sono certamente da condannare. Infatti queste iniziative procurano esclusivamente allarme sociale per lo più ingiustificato.

Le strutture scolastiche della Provincia di Enna sono in buono stato di conservazione e manutenzione e sono costantemente monitorate dal personale tecnico dell’Ufficio.
L’amministrazione è stata sempre attenta alla sicurezza. Lo dimostrano i progetti finanziati dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del 2° piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, il Liceo Classico di Enna N Colajanni per un importo di di € 884.000,00 circa (di cui € 100.000,00 a carico del bilancio provinciale) e l’Istituto Tecnico Industriale di Piazza Armerina per un importo di € 1.700.000,00 circa. Per quanto riguarda il primo è già stato appaltato ed è in corso di realizzazione, mentre per il secondo il progetto esecutivo è già stato consegnato, dai professionisti incaricati, e non appena si otterrà il Nulla Osta da parte del Genio Civile si procederà a bandire la gara d’appalto. L’Assessorato Regionale alla P.I. ha finanziato, nell’ambito del piano triennale ai sensi della L. 23/86, l’adeguamento sismico dell’Istituto d’Arte e del Liceo Psico-Pedagogico di Enna, il primo per un importo di € 940.000,00 e il secondo per € 1.035.000,00 con a carico del bilancio provinciale rispettivamente di € 313.333,34 e di € 345.000,00.
Inoltre l’Amministrazione ha commissionato la verifica sismica del palazzo che ospita gli uffici provinciali, la Prefettura e la sala operativa della Protezione Civile e cofinanziato con il Servizio Sismico Regionale del Dipartimento della Protezione Civile le verifiche sismiche, ai sensi dell’O.P.C.M. n°3505 del 09/03/06,  dei seguenti edifici:
1)    Caserma dei Carabinieri di Regalbuto;
2)    IPSIA di Piazza Armerina;
3)    Istituto Regionale d’Arte di Enna;
4)    Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Piazza Armerina;
5)    Istituto Liceo Scientifico di Leonforte;
6)    Istituto Professionale per l’Agricoltura di Aidone;
7)    Liceo Scientifico P. Farinato di Enna;
8)    Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna.
Per l’adeguamento degli impianti la Provincia ha avuto finanziato dall’Assessorato Reg.le P.I. il progetto di adeguamento alle norme antinfortunistiche e di sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici del patrimonio provinciale: “I stralcio esecutivo relativo all’adeguamento ai sensi della L. 46/90 ed alle norme per il rilascio del CPI dell’edificio scolastico denominato Istituto Polifunzionale di Nicosia” per l’importo complessivo di € 484.329,00, lavoro già appaltato ed in fase di completamento.
Sono stati, inoltre, predisposti e presentatati per la partecipazione al Bando pubblico dell’INAIL anno 2009 i seguenti progetti che non sono stati finanziati:
1)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.T.C.G. di Enna importo € 396.000,00;
2)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.T.C.G. di Nicosia importo € 384.000,00;
3)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’I.P.S.I.A di Piazza Armerina € 365.757,74;
4)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche del Liceo Scientifico di Barrafranca, importo €219.000,00;
5)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’Istituto Professionale di Stato di Gagliano Castelferrato, importo € 252.000,00;
6)    Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del Liceo Scientifico di Nicosia importo €336.003,04.
.    Oltre a questi progetti di adeguamento strutturale e impiantistico la provincia ha realizzato degli ampliamenti per migliorare le attività didattiche degli istituti:
1)    ha avuto finanziato dall’Assessorato Reg.le P. I. il progetto per l’ampliamento del Liceo scientifico di Leonforte, importo € 366.777,78, già ultimato;
2)    ha finanziato la fornitura di una struttura prefabbricata in legno per l’ampliamento del Liceo Classico e Scientifico di Piazza Armerina, importo € 150.000,00, già installata.
3)    ha avuto finanziato dall’Assessorato Regionale P. I.. l’ampliamento per la costruzione di n. 5 nuove aule didattiche presso l’I.T.C.G. di Enna, dell’importo complessivo di €.99.314,00, , già appaltato in attesa della consegna lavori;
4)    ha finanziato il completamento del vano sottotetto per la realizzazione di n° 3 aule presso l’Istituto Magistrale di Enna, importo € 50.000,00, già realizzato.
5)    ha finanziato la sistemazione delle aree esterne e il rifacimento del prospetto dell’edificio dell’Istituto Agrario di Aidone del costo complessivo di €. 80.000,00, in fase di realizzazione.
Per quanto riguarda le certificazioni di prevenzione incendi si precisa che tutti gli edifici sono dotati di scale antincendio ed uscite di sicurezza adeguate e nel più breve tempo possibile saranno ottenuti i relativi certificati.
L’elencazione delle attività svolte dalla Provincia negli ultimi anni credo sia sufficiente a dimostrare l’operatività del Settore Tecnico che si occupa dell’edilizia scolastica.
Se così non fosse non capirei come la provincia di Enna viene inserita al 35° posto per livello di qualità dell’edilizia scolastica nel rapportoannuale per il 2009 di Legambiente soggetto terzo certamente disinteressato.
Non vi è dubbio che, per le scuole, ancora molto rimane da fare ma non è concepibile che una realtà come quella di Enna, quantomeno dignitosa, sia denigrata per scopi politici o, ancora peggio, scandalistici.