Per Salvatore Alfano, Segretario Provinciale della CISL POSTE, in tutta la Provincia di Enna si diffonde la protesta per le file estenuanti all’interno degli uffici postali che in alcune Paesi provocano circa un’ora di attesa per una semplice operazione di sportello. Dall’inizio dell’anno scorso sono tanti i lavoratori che sono andati in pensione senza che l’Azienda provvedesse alla loro sostituzione, lasciando gli Uffici allo sbando. Ormai sembra evidente come l’unico obiettivo dell’attuale Management di Poste sia il taglio dei costi e quindi del personale, rimanendo insensibile alla contrazione dei volumi e alla qualità dei servizi, percepita dai cittadini in termini di forte negatività. Per Tommaso Guarino, Segretario Provinciale CISL ,l’azienda Poste, accecata sempre più dalla contrazione dei costi, mette così a repentaglio la qualità dei servizi resi ai cittadini.
Dal 2011, infatti, con la liberalizzazione dei mercati postali, il servizio fornito ai cittadini fuori dai grandi centri urbani sarà sempre più a rischio, la posta potrebbe essere recapitata nelle campagne solo qualche giorno la settimana. Molti uffici postali cosiddetti ‘marginali’ sono destinati a essere chiusi , per altri invece si opererà riducendo i giorni di apertura.
I servizi finanziari sono il polmone di Poste Italiane e assicurano con risultati brillanti la sopravvivenza finanziaria dell’Azienda. Ci viene difficile quindi capire la strategia del Management di Poste che anziché sostenere e rafforzare gli uffici e gli sportelli di Poste Italiane tende a depotenziarli, immaginando di affidare a soggetti esterni, quali i tabaccai, l’erogazione e la vendita dei servizi postali provocando il deserto all’interno degli uffici di Poste. Questa situazione non può più essere accettata.
La Cisl Poste, infine dichiara Salvatore Alfano, contrasterà con forza queste politiche ambigue di cui ci sfugge la ratio e non consentirà che le Poste vengano spolpate nell’indifferenza generale.
Per questi, e non solo questi, motivi la Cisl assieme agli altri Sindacati di categoria in tutta la Sicilia intraprende un’azione di sciopero, di tutto il personale degli Uffici Postali, delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive che avranno inizio dal giorno 27 febbraio e fino al 25 marzo 2010 con le seguenti modalità:
• astensione da ogni prestazione straordinaria in qualsiasi forma o motivo;
• astensione dal presenziare ai corsi pomeridiani di qualunque natura;
• l’attuazione rigida delle applicazione di norme e direttive contenute nel “Manuale sulla Sicurezza”;
• la rigida applicazione del C.C.N.L. in tutte le sue articolazioni.
Gli Uffici Postali sono al collasso: ad un’Azienda sorda i lavoratori rispondono con un’azione di lotta unitaria, nel contempo chiediamo che i rappresentanti delle istituzioni mettano in campo tutte le iniziative necessarie per richiedere che sia garantito un servizio efficiente a tutti i cittadini di questa provincia.
Il Segretario Territoriale CISL Poste Il Segretario Provinciale CISL