ENNA: CONSIGLIERE PROVINCIALE REGALBUTO. “LE CALAMITA’ NATURALI NELLE MISURE DELLA COSCIENZA”

Con la presente il cons .provinciale di Enna, Regalbuto Giuseppe, vuole mettere in evidenza affidandosi alla vostra redazione il proprio pensiero di pura coscienza umana circa  la questione delle calamita’ che hannno colpito il nostro paese. Cio’ che e’ chiaro ma evidentemente invisibile agli occhi delle autorita: Le calamita’ che hanno colpito il nostro paese sembrano ricoprire una valenza differente secondo la posizione geografica in cui si sono abbattute. La questione aquila scuote l’ intera nazione, l’ europa, il mondo intero, Interventi massicci, lodevoli , dovuti, per ridare dignita’ e valore alle vite che purtroppo non ci sono piu’, per portare aiuto e coraggio a coloro che miracolosamente si sono salvati. Ma cosa e’ successo al di la’ dello stretto? A Messina un intero paesino scompare – San Fratello. Piu’ di una volta assistiamo a disastri – giampilieri, la natura non si risparmia, cosa accade?

Proliferano notizie su tutte le testate giornalistiche ma?

Nessuno si occupa delle persone  , delle vite di coloro che hanno subito la stessa sorte di altri ma in sicilia.

La gente a messina non e’ forse uguale a quella dell’ aquila?

Qual’ e’ la differenza?

Perche’ gli interventi non arrivano e la  misura  e’ cambiata?

Allora forse la risposta e’: Che le vite hanno un valore differente per locazione geografica?

Ed anche la coscienza subisce variazioni geografiche?

, il valore dell’ uomo cambia se risiede in un posto piu’ tosto che in un altro?

Rimando le risposte a voi e a coloro che leggeranno questo articolo.

Regalbuto Giuseppe