Il Sen. Mimmo Nanìa presenterà il testo “Una nuova idea per l’Italia” venerdì prossimo al Palazzo Comunale di Nicosia. La manifestazione è promossa dalla Cooperativa Penelope e dal Pensatoio delle Libertà, interverranno il Presidente del Consiglio provinciale di Enna Massimo Greco in veste di Cultore di Politiche Pubbliche e dell’avv. Piergiacomo La Via già Sindaco di Nicosia. All’evento parteciperanno altresì il Sindaco della Città Antonello Catania e l’on. Eduardo Leanza. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 17,30. Mimmo Nanìa nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 19 settembre 1950. Avvocato civilista, sposato con Mara Iraci, ha due figli Elisabetta ed Alessandro e cinque nipoti.
La sua passione politica inizia da giovanissimo, fin dai tempi dell’Oratorio, quando si rende conto che un mondo migliore è possibile riducendone le ingiustizie e aumentandone le opportunità.
Presidente provinciale della Giovane Italia a 17 anni, poi dirigente nazionale del Fronte della Gioventù, diventa consigliere comunale della sua città, Barcellona, nel ‘75, consigliere provinciale di Messina nel 1980, riconfermato alla Provincia nel ‘85.
Nel 1987 viene eletto deputato per il Movimento Sociale Italiano nel collegio Sicilia orientale,
nel ‘92 è confermato alla Camera.
Nel 1994 viene rieletto alla Camera e durante il primo governo Berlusconi viene nominato Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici.
Con la svolta di Fiuggi del 1995, aderisce ad Alleanza Nazionale e nel ‘96 viene riconfermato alla Camera. In quella legislatura è il capogruppo di AN nella Bicamerale, presieduta da D’Alema, per le riforme istituzionali.
Dopo quattro legislature consecutive alla Camera, nel 2001 approda al Senato, dove diviene Presidente del gruppo parlamentare di AN, è tra i membri della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), della Commissione di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e della Sottocommissione permanente RAI per l’accesso.
E’ tra i quattro esponenti del centrodestra, (i saggi di Lorenzago) che hanno presentato la bozza di riforma della Costituzione votata in Parlamento nel 2005, ma non approvata dai cittadini nel referendum costituzionale del giugno 2006.
Riconfermato al Senato nel 2006, nella XV Legislatura è vice capogruppo di AN e Presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, oltre che membro della I Commissione permanente (Affari costituzionali) e del Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa.
Coordinatore regionale di Alleanza Nazionale in Sicilia dal 2004 al gennaio 2007.
Rieletto al Senato nel 2008 nel collegio Sicilia, il 6 maggio 2008 viene eletto vice Presidente del Senato della Repubblica, con 154 voti favorevoli. Dal 6 maggio 2008 al 17 dicembre 2008 è membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia).
Attualmente è membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali).