LA CAMERA DI COMMERCIO DI ENNA PUBBLICA LO STUDIO SU “ANALISI SUI PREZZI E SUL MERCATO DEL GRANO DURO”

Nel quadro delle attività finalizzate alla fornitura di informazioni alle imprese e all’analisi dei dati dell’economia locale, la Camera di Commercio di Enna pubblica lo studio su “Analisi sui prezzi e sul mercato del grano duro” realizzato con la collaborazione tecnico-scientifica di Borsa Merci Telematica Italiana. Dallo studio emerge che il mercato del frumento duro, sia a livello nazionale che nella provincia di Enna, ha visto prevalere nell’ultimo bimestre del 2009 un andamento sostanzialmente stabile dei prezzi all’ingrosso, conseguenza della stabilità riscontrata anche sul versante degli scambi. La debolezza delle quotazioni è dipesa anche dal persistente afflusso di merce estera, proveniente principalmente dal Canada, ancora favorita dall’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro.
Come emerge dall’analisi dei prezzi condotta sulla base delle rilevazioni camerali, sulla piazza di Enna tutte le merceologie di frumento duro quotate hanno continuato ad evidenziare variazioni negative abbastanza nette rispetto alla scorsa campagna: a dicembre, i prezzi del frumento duro fino e del buono mercantile hanno registrato una variazione tendenziale negativa, rispettivamente, del -18% e del – 9%.
Le aspettative degli operatori della provincia di Enna e della regione Sicilia.
Sulla piazza di Enna il mercato del frumento duro si è caratterizzato nella parte finale del 2009 per una debolezza evidente dei prezzi all’ingrosso. Tale situazione dovrebbe caratterizzare anche l’andamento delle quotazioni nel bimestre febbraio-marzo, nonostante nelle ultime campagne si sia riscontrata una fase di aumento tra i mesi di gennaio e marzo.
Infatti, sia l’offerta interna ancora ampiamente disponibile sia, soprattutto, l’attesa per una quantità di importazioni ancora consistente induce gli operatori a ritenere che il prezzo dovrebbe mantenersi sui livelli di gennaio, con la possibilità, anzi, di qualche ritocco verso il basso.
In particolare, ci si attende un ulteriore forte afflusso di merce estera, in primis dal Canada, ad alto tenore proteico.
Relativamente all’andamento delle operazioni di semina autunnali, in attesa dei primi dati ufficiali, tra gli operatori vi è l’aspettativa per una leggera contrazione delle superfici coltivate a frumento duro. Il calo sarebbe più contenuto rispetto a quanto dovrebbe registrarsi a livello nazionale. I produttori, infatti, nonostante i bassi livelli mantenuti dai prezzi nel 2009, di fronte alla scelta su cosa seminare, sembrerebbero aver ancora privilegiato il frumento duro, a conferma della forte vocazione della Sicilia verso tale coltivazione.
Lo studio è pubblicato sul sito  www.cameradicommerciodienna.it

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