Scongiurato il rischio del superamento del principio della facoltativita’ della procedura di azione di risarcimento diretto . la vittoria è stata conseguita anche grazie all’azione di confartigianato che è scesa in campo per chiedere la revoca dell’emendamento di modifica delle attuali disposizioni in materia. Nella 163° seduta della Commissione Affari Costituzionali del Senato di martedì 2 febbraio , è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia, l’emendamento 9.64 al Decreto Legge “Milleproroghe “, che avrebbe modificato il decreto Legislativo n. 209 del 2005(Codice delle assicurazioni), introducendo il meccanismo di obbligatorietà della procedura di azione di risarcimento diretto, attualmente, invece, basata sul principio di facoltatività. Anche grazie all’immediato ed efficace intervento messo in atto dalla Confartigianato , è stato quindi scongiurato il pericolo di un penalizzante cambiamento alla normativa che attualmente disciplina la materia . Va evidenziato , infatti, –dichiara la responsabile di settore Rosa Zarba-“ che i contenuti della proposta di emendamento erano in contrasto con la sentenza n. 180/2009 della Corte Costituzionale che ha sancito la facoltatività di tale meccanismo. Il passaggio fondamentale della sentenza, in questione -continua Rosa Zarba –recita ,infatti, “ Sulla base del significato proprio delle parole, secondo la loro connessione , l’azione diretta contro il proprio assicuratore è configurabile come una facoltà, e quindi un’alternativa all’azione tradizionale per far valere la responsabilità dell’autore del danno”. Gli effetti di tale modifica, in antitesi con le norme che regolano la materia secondo il Codice delle assicurazioni private , sarebbero stati, dunque , di estrema gravità e penalizzanti per i cittadini , condizionando il diritto alla libera scelta da parte del danneggiato . Per tali ragioni ed in osservanza alla sentenza della Corte Costituzionale , che non può essere disattesa ed annullata con provvedimenti di dubbia legittimità, sia sotto il profilo procedurale che sul piano dei contenuti . La Confartigianato facendo proprie le preoccupazioni della categoria degli Autoriparatori Carrozzieri si è immediatamente mobilitata per ottenere la revoca dell’emendamento proposto, e salvaguardare la natura facoltativa della procedura di azione di risarcimento diretto. Tutt’oggi però le Compagnie assicuratrici creano difficoltà, i tema di cessione del credito di risarcimento diretto alle imprese artigiane, che non risultano essere concessionarie di fiducia delle assicurazioni. Inoltre La confartigianato Imprese di Enna tramite l’associazione nazionale carrozzieri Confartigianato provvederà a richiedere al Ministero delle Attività Produttive , l’inserimento all’interno del regolamento ISVAP, la possibilità di ricorsi da parte del cessionario
Altresì, sempre la responsabile di settore Rosa Zarba, comunica alle imprese associate del settore carrozzeria che presso la sede Confartigianato troveranno tutte le informazioni utili per accedere gratuitamente al nuovo TEMPARIO ON-LINE 2010, il Tempario che definisce i tempi di riparazione delle autovetture, è un prodotto innovativo che supera la precedente versione cartacea rendendo semplice la ricerca dei dati .
Grazie al nuovo TEMPARIO -ha evidenziato il Presidente Provinciale Confartigianato –Mario Cascio – l’Associazione punta a riattivare velocemente il processo di tempificazione della carrozzeria, bloccato da dieci anni di esperienza del vecchio strumento ANIA/Organizzazioni Artigiane, mettendo a disposizioni delle imprese una piattaforma informatica .