ENNA: IL SINDACO AGNELLO SULLE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Tutto si compie,oppure no! Aspetto ancora, per la verità senza molta trepidazione, di vedere celebrare le primarie nel partito democratico.Sull’altare delle primarie, ritenute dal “partito” l’unico ed irrinunciabile metodo per selezionare il candidato sindaco, è stato sacrificato il sindaco uscente, questo almeno nelle intenzioni. Sin dai primi di settembre 2009, quasi quotidianamente, sono stato invitato dal segretario cittadino, a sciogliere la riserva se volessi candidarmi alle primarie interne del partito, che si sarebbero dovute celebrare al più presto. Tutto questo a norma di un inesorabile statuto,  ritenuto da tutti, leadership compresa, come una norma ineludibile e l’unica garante della trasparenza nella selezione della classe dirigente del partito. Norme dure ma a cui nessuno avrebbe potuto sottrarsi. Mai più decisioni prese nelle chiuse stanze. Fortemente pressato da questa richiesta, il 20 dicembre, sciolgo negativamente la riserva, ahimè non suscitando nessuno stupore in coloro che avevano sollecitato la scelta. Ho ritenuto di non partecipare alle primarie interne perché le ritenevo abbastanza strumentali, non avendo  avuto modo di fare un minimo di ragionamento sul progetto politico per Enna., e dunque sarebbero servite solo a mettere fuori gioco il sindaco uscente e fare spazio ad altre legittime ambizioni.
Oggi assisto alla rimessa in discussione delle taumaturgiche primarie dalla stessa parte che prima ne aveva esaltato gli effetti. Visto l’urgenza che a suo tempo mi veniva prospettata non avrei mai immaginato, anzi per la verità lo avevo immaginato benissimo, di vedere trascorrere inutilmente tre mesi senza ancora sapere come quella scelta fortemente sostenuta dalla parte maggioritaria del partito, dovrà essere consumata.
La città aspetta ancora, un po stanca, un po stufa ed anche un po divertita.
A me sembrava che le sorti dell’unico capoluogo di sicilia governato dal PD, fossero una posta troppo alta, anche sul palcoscenico della politica regionale, da dovere essere  trattate in altro modo.
La città aspetta ancora di vedere e di capire quale progetto ha il PD per questa comunità che nonostante tutto, almeno sino ad ora, è sempre stata generosa nei nostri confronti.

Rino Agnello