Nella mattinata di mercoledì 10 marzo, i finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, nel corso di un’operazione di servizio volta alla tutela del consumatore e finalizzata alla verifica dei requisiti di sicurezza dei prodotti commercializzati al pubblico nonché del rispetto della normativa sul commercio, hanno posto sotto sequestro 12 attrezzi per bricolage posti in vendita in pubblica via. Si tratta, in particolare, di smerigliatrici, trapani elettrici, martelletti e levigatrici del tipo comunemente usato per piccoli lavori di tipo domestico o artigianale. L’operazione svolta nel comune di Nicosia ha consentito di ritirare dal mercato i suddetti prodotti elettrici in quanto posti in vendita senza rispettare le norme sulla sicurezza dei prodotti, stante che gli stessi erano privi delle avvertenze in lingua italiana sui rischi connessi al loro utilizzo, in violazione alla specifica norma recata dall’art. 107 del D. lgs n. 206/2005 sulla sicurezza dei prodotti in commercio. La violazione è sanzionata con l’ammenda da 10.000 a 25.000 Euro, prontamente comminata al soggetto resosene responsabile.
L’intervento delle Fiamme Gialle ha permesso di ritirare dal mercato prodotti che, per la loro stessa natura, avrebbero potuto provocare incidenti anche gravi e rappresentare una minaccia all’incolumità degli eventuali acquirenti, a causa della mancanza delle prescrizioni di sicurezza in lingua italiana.
Durante il corso del servizio è stata constatata anche una violazione in materia di omessa istallazione del misuratore fiscale.
Nicosia, 12 Marzo 2010.