MONACO SULLA COSTITUZIONE DEL QUARTO POLO UNIVERSITARIO SICILIANO. “PENSO CHE IL PERCORSO PER LA STATALIZZAZIONE DELL’ATENEO ENNESE SI POSSA CONSIDERARE AVVIATO”

Nominato ieri, giovedì, a Roma il Comitato promotore del quarto polo universitario pubblico siciliano, nel corso di una riunione ufficiale cui hanno partecipato il ministro Stefania Prestigiacomo, l’assessore regionale all’istruzione Mario Centorrino, sindaci e presidenti delle province di Siracusa, Ragusa ed Enna. A presiedere il Comitato, il presidente della Provincia di Enna, Giuseppe Monaco. L’organismo  avrà il compito di predisporre un documento preliminare per determinare i profili didattici, organizzativi, territoriali e finanziari alla base del costituendo quarto polo.Tale documento sarà discusso con il  ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il  coordinamento dei Rettori delle università siciliane,  il  prossimo 20 aprile, nella sede della Regione siciliana, a Palermo. Il presidente Monaco esprime la sua soddisfazione in merito alla  nomina assegnatagli, confermando  il massimo impegno per  il  raggiungimento di un obiettivo che consoliderà  i tre poli universitari siciliani,costituendo una università pubblica a rete. “ Con il sindaco di Enna,Rino Agnello,  in uno spirito di profonda collaborazione, ho rappresentato le esigenze del nostro territorio, finalizzate a non disperdere il grande patrimonio culturale ed organizzativo acquisito dall’università Kore. Il cammino per il raggiungimento dell’obiettivo della  statalizzazione dell’ateneo ennese, da tutti auspicato, penso che si possa considerare avviato con la costituzione  del Comitato promotore.
La realizzazione di una università pubblica a rete-prosegue il Presidente- che vedrà coinvolte le tre università siciliane, rappresenta una grande opportunità, se ben utilizzata, per l’arricchimento  dell’ offerta formativa e della crescita culturale della nostre Regione. Si tratta ora di lavorare con la massima sintonia da parte di tutti, accettando il contributo di quanti  vorranno collaborare,  per continuare e completare quel progetto iniziato alcuni anni fa che si concluderà con la costituzione dell’università pubblica.”