ENNA: SULLA NASCITA DEL “QUARTO POLO UNIVERSITARIO” IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE KORE CONFERMA LE PREOCCUPAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE MASSIMO GRECO

Per le informazioni di cui sono in possesso, debbo dire che le preoccupazioni del presidente del consiglio provinciale sulla vicenda del cosiddetto “quarto polo universitario” non sono infondate. In effetti è in atto una sorta di assedio nei confronti dell’Università di Enna, direttamente o verso la Fondazione Kore, per costringerla ad accettare una proposta che penalizzerebbe la città e la provincia di Enna. Spiace rilevare che di queste manovre – esterne alla provincia di Enna – rischiano di farsi strumenti, più o meno inconsapevoli, soggetti che dovrebbero avere come primo compito quello di difendere e promuovere lo sviluppo del nostro territorio e, quindi, anche e soprattutto del nostro Ateneo.  Spiace ancora di più constatare che a questa attività di disturbo e di sfiancamento della autonomia della Kore partecipi attivamente (si spera almeno in buona fede) anche una struttura preposta alla rappresentanza del governo nella provincia e che, quando aveva una diversa direzione, era principalmente impegnata nella ricerca, insieme con le istituzioni locali, di soluzioni ai grandi e quotidiani problemi della disoccupazione, del dissesto idrogeologico, del malfunzionamento dei servizi essenziali per l’igiene e la salute pubblica, del deficit infrastrutturale, della criminalità e dell’illegalità crescenti.

Per la preoccupazione che tutto ciò desta, chiedo alle istituzioni locali ed alla deputazione nazionale e regionale, alle forze politiche e sociali, di porre in essere ogni misura di vigilanza attiva in tutte le sedi affinché venga respinto il tentativo di scippare l’Università alla città e alla provincia di Enna e vengano isolati e denunciati i complici di questo malsano disegno, ovunque essi operino e con qualsiasi ruolo essi si manifestino.

Cataldo Salerno
Presidente Università di Enna