POLITICHE SOCIALI: PROVINCIA DI ENNA. UN PENSIONATO CHE RASENTA LA SOGLIA DI POVERTA’.

Nella provincia di Enna  su 69 mila pensionati il 20% di questi ultimi sono artigiani che   vivono con una pensione  di 490 euro rasentando  la soglia di povertà. Questi  i dati emersi da un’indagine condotta dalla dott.Rosanna Puglisi e CONFARTIGIANATO Enna  che assieme ad altre sigle sindacali  hanno partecipato al tavolo di concertazione presieduto dall’on leanza e svoltosi a Giardini Naxos giorno 29 e 30 c.m. Assieme alle maggiori sigle sindacali del settore erano anche presenti:  La  Comunità Alloggio ,gli operatori dell’assistenza domiciliare  quelli del mondo del volontariato ed infine i rappresentanti degli enti locali della sanità e del terzo settore. L’assessore Leanza  ha esposto i diversi  disegni di legge che riguardano  il rinnovo del sistema delle politiche sociali in Sicilia ed in particolare:  il riordino dei  servizi socio-assistenziali, la  riforma delle IPAB,  le politiche a sostegno degli  immigrati e  degli anziani,il servizio civile ,  ed i servizi destinati ai diversamente abili e disoccupati. Progettati 6 bandi per un valore di 80 milioni di euro  che consentiranno ai Comuni di adeguare gli immobili da destinare all’erogazione dei servizi socio-assistenziali. L’ass.Leanza  in fine ha rivolto un appello all’ARS, affinché quest’ultima diventi protagonista
Assoluta nelle riforme dei servizi sociali, così da ergere la Sicilia a modello virtuoso  da imitare. A tal proposito non sono mancati gli interventi e le critiche da parte degli operatori del settore  che hanno lamentato la scarsa partecipazione e coinvolgimento dei cittadini ai tavoli  tematici:  il poco controllo della qualità dei servizi e lo scarso  inserimento delle figure professionali negli enti locali.tra l’altro Si è chiesto a gran voce di istituire delle ‘ linee guida , per le gare di appalto onde evitare i  numerosi ricorsi che bloccano  di continuo la fruizione dei servizi e la piena applicazione della legge 328/2000  per far si che la programmazione
sociale e la programmazione sanitaria sfocino in un’unica  programmazione integrata .