Sono stati 2.837 i cittadini che hanno deciso di partecipare spontaneamente alle primarie di oggi domenica 11 Aprile per decidere chi sarà il nuovo candidato a Sindaco della città di Enna. Ottima l’affluenza alle urne, se consideriamo il fatto che la decisione di svolgere le primarie è stata presa in brevissimo tempo, a poche settimane del voto per le amministrative. Secondo i dati ufficiali diffusi dalla segreteria del Partito Democratico, l’On Crisafulli è stato il candidato più votato: con 672 voti in più rispetto al suo avversario Angelo Girasole che ottiene comunque un buon risultato di 1078 voti. Questo nello specifico il risultato: Votanti 2.837 di cui 1.750 hanno scelto Crisafulli e 1.078 Angelo Girasole. Una vittoria per certi versi aspettata, che ha comunque garantito un buon risultato al candidato Angelo Girasole. Quattro i seggi dislocati in varie parti della città: Galleria Civica, Centro Polifunzionale, Sixty four rooms e villa Giulia a Pergusa. Questa la dichiarazione di Angelo Girasole “La grande partecipazione alle primarie di ieri ci consegna un Partito Democratico vivo e vitale, rafforzato nella sua linea politica e nella sua identità di partito plurale.
Il risultato gratifica chi, come noi, ha fermamente creduto nelle primarie quale strumento di selezione allargata della classe dirigente, ma nello stesso tempo indica la strada di un percorso comune e legittima un candidato a Sindaco che rappresenta il PD a pieno titolo.
Lo spirito con cui abbiamo partecipato a questa entusiasmante esperienza è lo stesso di sempre: quello di chi è convinto che i ruoli in politica, così come nella società, si conquistano sul campo, anche a fronte di scontri duri, ma sempre leali ed a viso aperto, senza aspettare o pretendere investiture dall’alto e, peggio ancora, spesso provenienti da un ambito extraterritoriale.
Ho avuto al mio fianco tanti amici, vecchi e nuovi, che con il loro sostegno hanno consentito un risultato più che lusinghiero; a loro in particolare ed a tutti gli elettori del Partito Democratico il mio più sincero ringraziamento”.
Mario Barbarino