Dopo le pesanti dichiarazioni di questi giorni scatenate dal sen. Giuseppe Lumia e dal consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Arnone. Il Sen Crisafulli, nel corso dell’assemblea cittadina del Partito Democratico, fa un passo indientro sulle amministrative, e ritira ufficialmente la sua candidatura a Sindaco di Enna. A poche settimane dalle elezioni, Viene quindi rimessa nelle mani del partito la volontà di decidere quale sarà il candidato ideale, da presentare alla città. Per Crisafulli “Questa provincia sta per essere volutamente destabilizzata. Non me la sento di esporre questo comune, alla logica distruttrice, portata avanti non solo dal Sen Lumia, e dal governatore Lombardo. Ma anche dai deputati ennesi Galvagno e Termine “. Queste le parole del Senatore nel corso del suo discorso. Crisafulli fa inoltre intravedere alla presenza dell’On Mattarella di non escludere nemmeno una possibile uscita dal partito democratico. Assente l’area facente capo a Franceschini, rappresentata in provincia di Enna dall’On Galvagno e dal Sindaco uscente Rino Agnello. Per Vittorio Di Gangi,”è necessario procedere ad una azione legale nei confronti di chi, venuto da fuori, ha profuso una campagna denigratoria nei confronti dei dirigenti del partito cittadino e delle sue scelte”. Ricomincia quindi PER il Pd, la ricerca di una sintesi tra le varie anime del partito democratico che a poche settimane dalle elezioni non è ancora in grado di stabilire una candidatura unitaria. Per quanto riguarda invece il centro destra continua a prendere piede la candidatura del Presidente dell’Ersu, Angelo Moceri, voluto dallo stesso Governatore della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, ed appoggiato dalla stragrande maggioranza dei partiti di centro destra. Discorso a parte invece per la componente del Pdl facente capo ad Ugo Grimaldi che continua a sostenere la candidatura di Maria Teresa Montalbano. Nessuna notizia invece per quanto concerne l’Udc che a quanto pare sembra stia ancora meditando sulla scelta del candidato ideale.
Mario Barbarino