Dopo tre anni dalla pubblicazione di Abballaluna, esce il nuovo lavoro musicale di Mario Incudine, Anime migranti, colonna sonora di un progetto corale sulla fratellanza tra i popoli abbracciato da Alessandro Haber, Mario Venuti, Edoardo De Angelis, Nino Frassica, Salvatore Bonafede, Faisal Taher, Lello Analfino, Anita Vitale, Kaballà, i Djeli D’Afrique e il coro Hathor del primo circolo di Vittoria. E parte subito anche il nuovo tour che porterà Incudine, i suoi musicisti e tanti ospiti d’eccezione per i teatri della Sicilia e dell’Italia con un concerto e un recital sui racconti dei migranti siciliani. Presentato in anteprima al The Place di Roma lo scorso 23 marzo e in prima assoluta il 17 aprile alla mediateca comunale Lacasadigiufà di Enna, nell’ambito della rassegna Narrazioni d’amore, il progetto Anime migranti ha già riscosso grande successo di critica e pubblico. La migrazione secondo Incudine è uno specchio nel quale si riflette la Storia, una tela di occhi che si scambiano sguardi disperati da Palermo a Tunisi, da New York a Baghdad. L’unica strada percorribile per le “anime migranti” di ogni tempo è la fratellanza, tracciata da chi ci ha preceduto. Le facce dei siciliani sui bastimenti per l’America, le braccia laboriose nelle miniere belga che hanno fatto più grande l’Europa somigliano come una goccia d’acqua alle mani degli africani approdati sulle nostre coste.
Il nuovo cd prende avvio da Salina, il brano con cui Incudine ha vinto il Festival della nuova canzone siciliana, e si arricchisce di eccellenti collaborazioni, come quella del pianista Salvatore Bonafede, il cantautore Edoardo De Angelis, l’attore Alessandro Haber, la firma di Lello Analfino, la voce di Anita Vitale, l’entusiasmo dei Djeli D’Afrique, il carisma di Kaballà, e l’eleganza di Mario Venuti, l’anima di Faisal Taher, la tenerezza del coro Hathor del primo circolo di Vittoria diretto da Cinzia Spina e le parole di Erri De Luca recitate da Nino Frassica per dare respiro alle trame di vite alla continua ricerca di una terra. «È una riflessione in musica e parole per non dimenticare da dove veniamo e per non assistere ancora una volta al silenzio della memoria – spiega Mario – la musica popolare, quella che i nostri nonni hanno portato Oltreoceano e quella che ancora vive dentro i racconti di chi è rimasto da questa parte del mare è il filo conduttore di questo viaggio che parte dalla Sicilia: da quest’isola si alza un canto a più voci per raccontare il nostro tempo, un tempo in cui le coste sono teatro di tragedie, di gommoni che non riescono a toccare riva e di mari ormai cimiteri di tanti, indefiniti, morti. Per questo motivo ho voluto condividere questo progetto con tanti amici, grandi artisti, attori, cantanti, musicisti, perché sia un unico abbraccio, un’unica voce, un’unica bandiera per la pace e l’amore tra i popoli. C’era una Sicilia che ha visto partire, c’è una Sicilia che vede arrivare. Questa è la Sicilia che si è messa a cantare».
Con Mario Incudine in questo nuovo viaggio, i musicisti Franco Barbarino (corde), Antonio Vasta (fisarmonica, organetto e zampogna), Antonio Putzu (fiati), Emanuele Rinella (batteria), Riccardo Laganà (percussioni) e Pino Ricosta (basso).
ANIME MIGRANTI TOUR
24 aprile MODICA (RG), Teatro comunale Garibaldi ore 21.00
5 maggio LEONFORTE (EN), Cineteatro Evolution ore 21.00
6 maggio CALTANISSETTA, teatro Bauffremont ore 21.00 (Abballalaluna, una storia d’amore, con la compagnia Teatro Insieme di San Cataldo)
7 maggio CATANIA, Sala Alan Lomax ore 21.00
8 maggio CHIARAMONTE GULFI (RG), Palazzo Montesano ore 20.00
9 maggio PALERMO, Teatro Nuovo Montevergini ore 21.00
18 e 19 maggio VITTORIA (RG), Teatro comunale Vittoria Colonna ore 21.00
23 maggio BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME), Piazza municipio ore 21.00
NOTE BIOGRAFICHE
Vincitore del decimo festival della nuova canzone siciliana e attualmente nei primi posti della classifica provvisoria dell’undicesima edizione dello stesso concorso, considerato dalla critica l’interprete di “un modo nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova musica italiana. Una crescita artistica consacrata dal successo dei suoi primi due album, Terra e Abballalaluna (Egea Music), oltre a svariate collaborazioni con i più importanti artisti italiani (Cristicchi, Dalla, De Gregori. Avion Travel, Ruggiero, Galeazzi, Hevia, D’angelo, Frassica). Mario Incudine si è esibito nei più prestigiosi festival di world music in Italia, Cina, Marocco, Tunisia, Algeria, Capoverde, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Germania, Turchia, Romania, Messico e negli Stati Uniti collezionando nell’ultimo anno più di cento concerti dal vivo. Voce dell’orchestra popolare italiana dell’Auditorium del parco della musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna, il cantautore ennese è approdato al 60esimo festival di Sanremo accanto a Nino D’Angelo nella serata dedicata ai duetti rappresentando la Sicilia nelle Voci del Sud. Incudine è anche direttore di diversi ensemble di musica popolare tra cui l’orchestra multietnica portoghese “7LuasOrkestra” e compositore di colonne sonore per il teatro e per il cinema.