Riportiamo di seguito una dichiarazione dell’area Letta di Enna sulle amministrative: “Alla luce di quanto si apprende da notizie di stampa, ad ora non smentite dagli organi ufficiali del partito democratico, risulterebbe essere stato raggiunto un ipotetico accordo “unitario” su una personalità della politica ennese da sempre vicina al senatore Crisafulli. Senza nulla volere obiettare sulle doti e le qualità della persona indicata, l’area Letta del Pd di Enna non ritiene che ci siano le condizioni per poter definire quale “unitaria” la candidatura di chicchessia al di fuori del rispetto delle regole costituenti e fondanti il Partito Democratico, a partire dalle primarie. Le ipotesi che si apprendono dalla stampa servono solo a creare ulteriore confusione che,
oltre a danneggiare gli stessi soggetti indicati che vengono così inopportunamente sovraesposti, determinano un grave danno all’immagine del partito e l’innalzarsi, invece che il sopirsi, della conflittualità interna al partito. Invitiamo pertanto il segretario comunale e provinciale del partito, incaricati dall’Assemblea di verificare le condizioni di un percorso davvero unitario, a tenere in considerazione la forza, la determinazione e la volontà espressa in maniera inconfutabile dai 2895 elettori ennesi che domenica 11 aprile si sono recati a votare per le primarie del Pd per il sindaco di Enna. Qualsiasi altra ipotesi che non parta da quel dato offenderebbe l’intelligenza, la volontà e la partecipazione di chi, con il
proprio voto, ha creduto e crede che anche ad Enna il Partito Democratico non lo sia solo di nome”.