Tutti siamo convinti che quella dei Vigili del Fuoco sia una professione pericolosissima, svolta da personale altamente addestrato che quotidianamente fronteggia grandi rischi per proteggerci dalle minacce più disparate.Nessuno si sognerebbe di mettere in discussione il delicato lavoro di questi lavoratori pubblici, conoscendo oltretutto le tante difficoltà in cui sono costretti ad operare. Non tutti sanno però che a quelle difficoltà ora si aggiungono pure quelle economiche. Più volte le OO.SS, CGIL, CISL, UIL e CONFSAL di Enna sono intervenute sollecitando il pagamento dei servizi resi dal personale operativo, risalenti addirittura al 2009, ma a tutt’oggi sembra che il Ministero dell’Interno non disponga delle risorse necessarie. Da ottobre 2009 ad oggi, quindi, il personale che interviene a seguito di chiamate per emergenza – dove la tempestività e la professionalità risultano ovviamente determinanti – non percepisce i compensi contrattualmente dovuti. Ci riferiamo in particolare al pagamento delle indennità di turno, notturno, festivo, superfestivo, straordinario per soccorso e servizi come la vigilanza, formazione, 626, missioni per istituto e soccorso ove previste, ma analoga problematica riguarda anche il lavoro egregio che i nostri Vigili del Fuoco stanno prestando all’Aquila per gestire l’emergenza terremoto, e nel Messinese per fronteggiare l’emergenza alluvionale che a colpito quelle zone, anche questo non retribuito dal 1° ottobre 2009.
Ma l’Amministrazione non paga neppure le spettanze dovute per i raddoppi di turnazioni a cui è poi costretto quel restante personale che, a rotazione, rimane a garantire il servizio presso il Comando di Enna e dei suoi relativi distaccamenti: turnazioni che scaturiscono dalla carenza di organico causata proprio da tale avvicendamento presso le zone terremotate ed alluvionate. Ciò che preoccupa maggiormente queste OO.SS. è la consapevolezza che la problematica del mancato pagamento dei servizi non solo non verrà risolta in tempi certi, ma la prospettiva di un ulteriore aggravamento dovuto all’avvicinarsi della stagione estiva e all’inevitabile incremento degli interventi dovuti soprattutto agli incendi.
Le OO.SS. di Enna ritiengono che non si possa pensare di poter “spremere” ulteriormente i nostri Vigili del Fuoco che, pur dando sempre il massimo, non ricevono le spettanze dovute e rischiano di venire inesorabilmente demotivati.
Queste OO.SS., esprimendo solidarietà e gratitudine a tutti i Vigili del Fuoco di Enna, chiedono all’Amministrazione di fare la sua parte liquidando quanto dovuto e cessando di abusare del grande ed indiscutibile senso di responsabilità che caratterizza tutti gli uomini e le donne impegnati in tale indispensabile attività di emergenza.