PD ENNA: ANGELO GIRASOLE SULL’IPOTESI DI CANDIDATURA UNICA. “C’E’UNA FALSA UNITA’ DA CUI SIAMO COSTRETTI A PRENDERE LE DISTANZE”

Avendo partecipato all’assemblea del Partito Democratico di giorno 28 Aprile riteniamo doveroso correggere le notizie stampa che danno Paolo Garofalo quale candidato Sindaco di “tutto” il PD. Infatti il gruppo che ha sostenuto la candidatura di Girasole alle primarie ha votato contro l’ipotesi Garofalo, pur manifestando apprezzamento per la figura e le qualità politiche,  perchè ritiene che la convergenza che si è venuta a creare tra quella parte di partito che ha sempre negato le primarie e l’altra parte che, pur avendovi partecipato, di recente ha deciso di rinnegarle, non produce unità ma solo ulteriori divisioni e difficoltà. Con la decisione a maggioranza di ieri il Partito si è assunta una grave responsabilità: la responsabilità di chi si pone fuori dai dettami statutari del partito stesso, di chi stravolge e mortifica i deliberati unanimi dell’assemblea e, in ultimo, di chi non tiene nella giusta considerazione e sfida inopportunamente la volontà popolare espressa con le primarie del 11 aprile.
Le condizioni, a nostro parere, perchè si possa raggiungere una piena unità sono due: il pieno riconoscimento da parte di tutto il Partito del percorso delle primarie e la formulazione della lista di Partito che dia il senso vero dell’unità vedendo presenti al suo interno tutte le figure di rilievo e quelle istituzionali.
Se ci sarà piena convergenza su questi due punti la candidatura Garofalo diverrà di “tutto” il partito, viceversa  si dovrà constatare che attorno al candidato Sindaco c’è la solita falsa unità dalla quale noi, siamo costretti a prendere le distanze.