La mia candidatura vuole rappresentare un modo nuovo di fare politica, libero dai vecchi schemi. Il mio obiettivo è quello di continuare a condividere un progetto fatto di valori e programmi, approvato non solo da chi ha deciso di candidarsi in questa lista, ma anche da ex amministratori come Rino Ardica ed Antonio Alvano che hanno contribuito alla stesura del programma”. Non abbiamo voluto riprodurre l’esistente, ma abbiamo cercato di puntare insieme all’On Grimaldi a volti nuovi in grado di proporre alla città un progetto formato da cittadini liberi, e da professionisti. Con queste parole Maria Teresa Montalbano avvocato civilista specializzata in diritto di famiglia e presidente della camera minorile di Enna. Ha presentato oggi
alla stampa il suo programma di massima. La scelta di una donna, – precisa Grimaldi – è stata dettata dalla volontà di dare una svolta alla politica ennese. “Sono stanco di affidare ancora una volta il comune di Enna a politici di professione. Questa città ha bisogno di volti nuovi, ha bisogno di cittadini impegnati nel sociale come Maria Teresa Montalbano.”
Grimaldi parla poi di sviluppo della città che deve passare obbligatoriamente anche attraverso l’università Kore. “Dobbiamo lavorare, affinchè Enna possa diventare la sede del quarto polo universitario”.
Mentre per quanto riguarda le possibili alleanze in caso di ballottaggio, Grimaldi precisa che spera di vincere al primo turno, e che ad ogni modo, non debba presentarsi questo problema.
Maria Teresa Montalbano, sarà appoggiata quindi dalla Lista “Enna Libera”.Tra gli assessori predesignati vi è Mario Tremoglie, Alida De Martino ed Antonietta Rosso già ex assessore, con l’amministrazione Ardica.
Questa candidatura sottolinea Grimaldi vuole rappresentare il desiderio di tanti cittadini di voltare pagina, basta con i vecchi volti, dei politici di professione. Enna ha bisogno di volti nuovi, in grado di dare le giuste energie e valorizzare questa città.
La Montalbano ha parlato poi del sauo programma elettorale, spiegando che tra gli obiettivi principali vi è quello di valorizzare quanto più possibile le risorse turiste e culturali di cui dispone questa città. Mentre per quanto riguarda i giovani, l’idea è quella di avviare dei corsi di formazione in grado di creare una nuova classe dirigente fatta di nuove leve, che non stiano ai margini della politica ma che diventino parte integrante di un progetto politico.
Mario Barbarino