Tanto entusiasmo e voglia di vincere. Questi i due ingredienti che hanno caratterizzato la presentazione ufficiale dei candidati che il partito democratico mette in campo per le amministrative di giorno 30 e 31 maggio. Tre liste e novanta candidati, di cui 23 donne, ma anche, giovanissimi, veterani, professionisti, disoccupati, casalinghe, ipiegati. “C’è uno spaccato della società ennese, che fa tremare i polsi ai nostri avversari” dice il segretario cittadino, Vittorio Di Gangi. Sinistra democratica, Primavera Democratica e Partito Democratico, questi i nomi delle tre liste che andranno ad appoggiare il candidato unitario Paolo Garofalo,
anche se l’ultima parola spetterà ai ventimila elettori che giorno 30 e 31 maggio sceglieranno il nuovo sindaco della città. “Ma,il ballottaggio – dice Vittorio DI Gangi – non è scontato. Abbiamo il 46% di probabilità di vincere questa competizione elettorale al primo turno. Novanta candidati fanno la differenza, e sono sicuro che daremo il meglio di noi stessi per portare Paolo Garofalo a Sindaco della città”
Questi i numeri che il partito democratico mette in campo, presso l’auditorium dell’Università Kore pieno di militanti e simpatizzanti del partito. Presente anche il segretario regionale Giuseppe Lupo, che si è detto soddisfatto del “fenomeno Enna” e della capacità di sintesi che il partito democratico riesce a trovare in questa città. Anche se tra gli assenti c’era il Sindaco Rino Agnello ed il candidato alle primarie Angelo Girasole.
Il candidato Paolo Garofalo, parla comunque di voglia di condividere un percorso comune e soprattutto di continuità con il lavoro svolto dall’amministrazione Agnello. Ed invita tutti a lavorare per una rinascita culturale, che possa partire dal basso, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e dei giovani.
Mario Barbarino