PASQUASIA. ALLARME AMIANTO.

Timori per la salute pubblica sono espressi dal consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto, presidente della Commissione speciale su Pasquasia,  a cui è stato consegnato un rapporto dettagliato  sulla miniera dall’ assessorato regionale Energia. L’impianto, dimesso  nel’92, destinato alla coltivazione, all’estrazione,  alla produzione di potassici  per uso agricolo,presenta  attualmente scorie che destano preoccupazione e   allarme.  Nel dossier si legge testualmente” Esistono capannoni obsoleti, alcuni parzialmente crollati, con manufatti verosimilmente in cemento-amianto in cattivo stato di conservazione  con notevoli quantità di sfridi sparsi nei terreni circostanti, contenenti depositi di sale e fanghi. Presenti anche apparecchiature contaminate da oli combustibili e minerali, da reagenti chimici  vari e da sali potassici. Rilevata la presenza, inoltre, di diverse centinaia di  fusti, bidoni,recipienti, serbatoi e decantatori contenenti liquidi vari, in alcuni casi in cattivo stato di conservazione, oltre ad accumulatori al piombo per gli impianti di illuminazione , per mezzi di trasporto, per le cabine di trasformazione. Si rilevano anche apparecchiature elettroniche vandalizzate, copertoni e rifiuti vari assimilabili a rifiuti speciali.” La  presenza, dunque, precisa Regalbuto,  della discarica all’aperto, senza particolari coperture” comporta una fonte di inquinamento dell’aria, dei terreni, delle acque di superficie, a causa di alcuni processi di deterioramento delle sostanze.” La problematica interessa  i terreni limitrofi a Pasquasia, soggetti a forme  di inquinamento ambientale a causa  di conseguenti  processi  di contaminazione che destano preoccupazione e  necessitano –sottolinea il consigliere del Pdl-  di accendere con immediata tempestività  i riflettori sulla questione,coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali coinvolti.”