ENNA: CGIL, CISL E UIL SU ORGANICI SCUOLE SUPERIORI

Le scriventi OO.SS. apprendono che l’USP di Enna, su segnalazione del Direttore Regionale, nella definizione degli organici delle scuole superiori di 1° grado per l’a.s. 2010/2011, non accoglierà le richieste di attivazione dei corsi di strumento musicale per le classi prime delle scuole medie di Centuripe “Verga”, Aidone,  Villarosa e Calascibetta. Un provvedimento inaccettabile che continua a penalizzare la provincia di Enna con tagli dissennati e ragionieristici e che non tiene in nessun conto le ricadute sul versante lavorativo e su quello didattico formativo. L’esperienza dell’insegnamento dello strumento musicale nelle scuole medie di Centuripe “Verga”, Aidone, Villarosa e Calalscibetta rappresenta un’opportunità irrinunciabile per i ragazzi di queste scuole che insistono su Comuni in cui il disagio adolescenziale si coniuga con la carenza di politiche giovanili e in cui la Scuola rappresenta l’unica agenzia formativa in grado di mettere in campo strategie utili per contrastare l’aumento percentuale della dispersione scolastica.
Pur riconoscendo pari dignità a tutte le discipline, è innegabile che, per la sua peculiarità, l’insegnamento dello strumento musicale si riveli strategico per l’individuazione e il recupero di stati di disagio oltre che utile per assicurare a tutti un’opportunità di apprendimento strettamente legata alle condizioni economiche delle famiglie.
Se a tutto ciò si aggiungono le gravi ripercussioni sul versante occupazionale, in una provincia già messa in ginocchio dalla grave crisi che investe il nostro Paese, si comprende come diventi intollerabile la decisione assunta dalla Direzione Regionale che, nei fatti, decreta la fine di un’esperienza formativa, in alcuni casi appena iniziata (Centuripe, Aidone, Villarosa), e, in altri, consolidata (Calascibetta) che ha registrato ottimi risultati.
Le scriventi OO.SS. denunciano, fra l’altro, rispetto a tutta la materia degli organici, un’indisponibilità da parte della Direzione Regionale a concedere ulteriori posti (peraltro poche unità) alla nostra provincia utili a soddisfare le richieste formulate dalle famiglie all’atto delle iscrizioni, in merito ai tempi pieni, ai tempi prolungati, alle pluriclassi e, oggi, anche agli indirizzi musicali.
Si rileva, infatti, che a fronte dei posti di organico accantonati a livello regionale, le precise e puntuali richieste di ulteriori posti per Enna si risolvono nell’autorizzazione di un numero irrisorio degli stessi se non, troppo spesso, nel diniego totale, per poi dirottare detti posti aggiuntivi su altre province siciliane.
Una situazione ormai insostenibile e inaccettabile.

Le scriventi OO.SS. chiedono che siano autorizzate tutte le prime di strumento musicale richieste nella provincia di Enna e che le Istituzioni in indirizzo si adoperino, ognuno per le proprie competenze, affinchè sia evitato l’ennesimo saccheggio di risorse e di opportunità nei confronti della nostra Provincia, a danno dei nostri giovani e dei nostri lavoratori, in sfregio a diritti costituzionali che qualcuno ha deciso di cancellare in modo spregiudicato.