103 LAVORATORI CONTRATTISTI ED ASU OCCUPANO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA

L’impugnativa da parte del Commissario dello Stato della norma sulla deroga al patto di stabilità, inserita nella finanziaria regionale e il conseguente esito negativo dell’incontro tra l’Assessore Regionale al Lavoro e i Ministri del Lavoro e dell’Economia, mette a rischio il rinnovo dei contratti del personale precario e vanifica la fantomatica “stabilizzazione” del precariato storico della Regione Siciliana attesa da oltre un ventennio. Al Comune di Piazza Armerina sono impegnate 103 unità lavorative, utilizzate in servizi essenziali, il cui mancato rinnovo contrattuale porterebbe alla paralisi della macchina amministrativa comunale. Tale evenienza causerebbe notevoli disservizi la cui ricaduta si ripercuoterebbe su tutta la cittadinanza. Al fine di porre all’attenzione dell’opinione pubblica le problematiche della categoria, è stata simbolicamente  occupata l’Aula Consiliare e indetta un’assemblea alla quale hanno preso parte alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale. Solidarietà ai manifestanti è stata espressa dalla Giunta municipale che intende farsi portavoce, attraverso la deputazione regionale, nazionale, le associazioni dei Comuni e quelle delle Province siciliane, delle istanze dei lavoratori assicurando la propria partecipazione alla manifestazione regionale che si terrà il 4 giugno 2010 a Palermo.
In attesa di soluzioni positive della vertenza in corso, i 103 lavoratori Contrattisti ed ASU, proclamano lo STATO DI AGITAZIONE e si riservano di intraprendere tutte quelle azioni utili alla salvaguardia del proprio posto di lavoro.