La tanto tormentata tornata elettorale per le amministrative della città di Enna, ha, finalmente, dato i suoi verdetti, determinando vinti e vincitori anche se rimane apertissima la battaglia per lo scranno più prestigioso. Da un lato vi è il candidato Sindaco del centro sinistra che non riesce a coagulare l’insieme dei voti delle sue tre liste, che lo avrebbero premiato in prima battuta, dall’altro vi è il candidato del MPA sostenuto anche dal PDL lealista, che a discapito della sconfitta netta registrato dal suo partito (8,91%), ha catturato consensi, in modo trasversale, superando la percentuale ottenuta dalle due liste che lo appoggiavano. Accanto a questi “successi-insuccessi” di Garofalo e Moceri, risalta l’ottimo risultato
dell’avvocato Maria Teresa Montalbano sostenuta dalla lista “Enna Libera” (lista leader del centro destra con il suo 14% e 4 consiglieri), che ottiene un largo consenso personale considerato il fatto che, fino a ieri, era una “illustre sconosciuta”, ma, che evidentemente, ha affascinato una buona parte dell’elettorato stanca, forse, delle vecchie facce politiche.
C’è da sottolineare, comunque, che dietro questo successo vi è l’apporto del PLI (presente all’interno della lista) che con i suoi due candidati ha contribuito a spostare l’asse del consenso ottenuto dal centro destra.
Ora che si spengono i riflettori sui candidati al consiglio comunale, ciascun partito sarà chiamato ad avallare uno dei due candidati a Sindaco, che a detta del Consigliere Provinciale e Vice Presidente del Consiglio Alfredo Colianni (PLI) risultano essere ambedue appannaggio del centro sinistra; l’uno (Garofalo), perchè palesemente appartenente a questa area, l’altro (Moceri), perchè rappresenta quel MPA che alla regione Sicilia è sostenuto e governa insieme al centro sinistra.
Caduta, purtroppo, l’ipotesi dell’avvocato Maria Teresa Montalbano, sostenuta fino ad adesso, il Partito Liberale, per suo conto, riunito il direttivo, dovrà decidere chi sostenere, operando, sulla base di una discussione interna, allargata ai suoi elettori , che risultano, ovviamente, più numerosi, data la mancanza dell’effetto trainante a favore di candidati a consigliere.
In questi giorni si riuniranno, quindi, i vertici del PLI, affinchè si possa addivenire ad una decisione univoca e compatta, nella consapevolezza che la propria scelta potrebbe essere determinante e, di conseguenza, una scelta di “responsabilità” nell’interesse comune degli Ennesi, a prescindere dalle loro appartenenze.
Risulteranno essere elementi di primaria importanza per la decisione, sia l’approfondimento dei relativi programmi proposti dai candidati a Sindaco, sia la valutazione delle reali capacità personali di mettere in atto il programma da loro stilato.
Altro discorso sarà il nuovo assetto, che potrebbe scaturire per gli equilibri già precari, tra Comune e Provincia, in seno al Consiglio Provinciale, atteso che alcuni partiti, fin ora ben rappresentati, escono ridimensionati da queste ultime consultazioni elettorali.