ENNA:AGGREDISCE L’EX CONVIVENTE E LA MADRE ED IL FRATELLO DI LEI: UOMO ENNESE DENUNCIATO

Nei giorni scorsi, gli uomini dell’U.P.G.S.P. della Questura di Enna – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna, in stato di libertà un uomo ennese, classe ’72 – pregiudicato per i reati di ingiurie e percorse,  nonché di molestia e disturbo alle persone – poiché resosi responsabile di lesioni gravi, ai danni dell’ex convivente e della di lei madre, nonché l’ex cognato, per dissidi inerenti proprio la fine della relazione. In particolare, lo scorso marzo, la vittima, i poliziotti dell’UPGSP, a seguito di segnalazione pervenuta su linea “113”, intervenivano,  presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna. Sul posto il richiedente l’intervento riferiva che precedentemente, veniva avvisato dalla madre,  che la sorella, era scesa in strada a discutere con l’ex convivente, odierno denunciato, – proprio perché quest’ultimo insisteva nel riprendere la relazione, mentre la donna si rifiutava di reiniziare il rapporto, proprio a causa del carattere violento dell’uomo – gridando e chiedendo aiuto.  In seguito alle richieste di soccorso, proprio il fratello, mentre si accingeva ad uscire di casa  per dare aiuto alle due donne congiunte, veniva travolto dalla porta di ingresso, stante che l’aggressore aveva scaraventato le due donne contro la medesima porta, finendo per rovinare a terra e per essere ulteriormente aggredito a pugni dall’uomo. L’aggredito comunque riusciva a divincolarsi  dai pugni inferti  dal suo aggressore e  portandosi fuori l’abitazione, invitava l’ex convivente della sorella ad uscire di casa.
Successivamente, le vittime, ed anche l’aggressore, raggiungevano l’ospedale, dove intervenivano anche gli uomini delle volanti dell’UPGSP.
Gli operatori, sulla scorta degli accertamenti effettuati – quali dichiarazioni informali ed acquisizione delle certificazioni mediche dei soggetti coinvolti – accertavano l’aggressione, che causava alla madre dell’ex convivente dell’uomo denunciato, una prognosi di venticinque giorni, mentre gli altri soggetti coinvolti se la cavavano con ferite più lievi.
Gli uomini dell’U.P.G.S.P., ricostruito il quadro della vicenda – attraverso l’escussione delle persone presenti ed altri accertamenti – ed identificato l’autore, segnalavano, pertanto, l’uomo alla procura della repubblica di Enna, per l’indicato reato di lesioni gravi e lievi, nei confronti della donna con cui aveva interrotto la relazione e dei familiari di quest’ultima.