AIDONE, UNA COMUNITÀ IN AUTOBUS A PALERMO PER GLI ARGENTI DI EUPOLEMO

Sabato 5 Giugno, un altro importante momento per Aidone, si è consumato al centralissimo Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. Alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali ed all’Identità Siciliana Gaetano Armao, e del Sindaco di Aidone, Filippo Gangi, nonché di altre autorità e personalità della cultura, tra le quali la nota stilista Marella Ferrera, neo Assessore alla Cultura di Catania, sono stati inaugurati gli argenti ellenistici di Eupolemo, per i quali è stato riaperto appositamente, anche se solo parzialmente, il noto museo palermitano. Ed una numerosa e rappresentativa delegazione della comunità aidonese si è mossa al seguito dell’amministrazione comunale per condividere l’importante momento e testimoniare la viva attenzione della gente di Aidone. L’amministrazione comunale di Aidone ha messo a disposizione un pullman in cui hanno preso posto rappresentanti delle Associazioni di Aidone, qualificate personalità locali del mondo della cultura, alcuni componenti dell’amministrazione comunale, consiglieri comunali e comuni cittadini. Ma altri cittadini aidonesi, hanno raggiunto il Museo Salinas con mezzi privati, per dare il significativo contributo di presenza. Dell’organizzazione della “missione” si è curata l’assessore alla cultura Ina Copia. In sede di conferenza stampa, è stato confermato il percorso degli “argenti”, fino alla definitiva tappa che li porterà ad Aidone, verosimilmente entro l’inizio di settembre 2010. Per il resto, si è trattato di una festa che ha avuto il suo culmine nella possibilità di ammirare lo splendido tesoro, tramandatoci Eupolemo, 23 secoli fa. “L’incredibile trittico quindi si sta componendo – ha commentato il sindaco di Aidone Filippo Gangi al termine della giornata – gli “Acroliti”, prima, gli “argenti”, ora, la Venere di Morgantina, a breve. Aidone si è fatta trovare pronta per il primo e lo sarà ancor di più sia per l’arrivo degli Argenti che per il grande evento mondiale del ritorno della Venere”.