In enna i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di enna in collaborazione con il locale nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, nell’ ambito dei servizi volti a verificare il rispetto della normativa in materia di tutela e sicurezza del lavoro, hanno proceduto al controllo di vari cantieri di lavori pubblici e privati e deferito le sottonotate persone per i riscontrati illeciti penali e violazioni amministrative: 1. Cantiere edile liceo classico napoleone colajanni via roma enna: § ditta d. C. E l. Snc, il cui titolare n.a. E’ stato deferito per “impedimento al transito sui ponti di servizio”; “mancanza tavola ferma piede”; “mancato fissaggio degli intavolati sui ponti” ; 2. Cantiere edile ristrutturazione “centro riabilitazione per soggetti con disabilita’ psico-fisica” sito in contrada pollicarini (en): § ditta f. C. Srl , il cui titolare m. D. E’ stato deferito per “mancata assicurazione di viabilita’ in cantiere di persone e mezzi”; “mancanza di parapetti a tavola fermapiede contro le cadute”; § ditta e. I. Al cui titolare d. L. S. , per aver impiegato nr. 1 lavoratore in nero, e’ stata elevata contravvenzione per mancata “comunicazione assunzione” – ed adottato “provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale (sospensione cantiere) per impiego di lavoratori in nero”.
3. Cantiere edile sito via valverde enna per costruzione privata:
§ ditta c.v. Al cui titolare r. G. Per aver impegato nr. 1 lavoratore in nero e’ stata elevata contravvenzione per mancata “comunicazione assunzione” ed adottato “provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale (sospensione cantiere) per impiego di lavoratori in nero”.
4. Cantiere edile viale leonardo da vinci enna per la realizzazione di una bretella stradale:
§ ditta m.m.i. , al cui titolare m.l. , per aver impiegato nr. 1 lavoratore in nero e’ stata elevata contravvenzione per mancata “comunicazione assunzione” ed adottato “provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale (sospensione cantiere) per impiego di lavoratori in nero”.
Nella circostanza sono state elevate sanzioni amministrative pari ad euro 14.000,00 circa complessivi.
Dopo il pagamento di una parte delle sanzioni da parte dei titolari delle imprese, i cantieri sospesi sono stati riattivati.